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Lega Nord Casorezzo a Oldani. Non spender male i soldi

Casorezzo – A stretto giro di posta mi è arrivato un comunicato stampa a firma Lega Nord Casorezzo, che pubblico volentieri per due ragioni. La prima è che è come vedere nascere il Sole delle Alpi all’alba di un nuovo giorno, e la seconda, ma non per importanza, riguarda l’argomento affrontato dal  gruppo leghista, che puntualizza alcuni aspetti di un problema che riguarda da vicino Casorezzo e la sua comunità: i lavori alla scuola media.

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Dell’argomento si era già parlato su Cronaca Ossona in due articoli:  Scuola media chiusa a Casorezzo. Danni al soffitto e La scuola media di Casorezzo si trasferisce alle elementari. I leghisti, abituati a fare buona politica, badando prima di tutto a non sprecare il denaro che i cittadini versano con le tasse e alla qualità dei servizi forniti alla comunità, hanno notato che nella gestione delle manutenzioni comunali qualcosa non è andato per il verso giusto.

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“Sulla vicenda della chiusura della scuola media di via Einaudi a Casorezzo la Lega Nord esprime forte critica sull’operato dell’amministrazione comunale e preoccupazione per i tempi di riapertura del plesso che potrebbero risultare maggiori rispetto a quelli finora annunciati.
L’amministrazione Oldani infatti, sulla vicenda scuola, ha commesso alcuni errori.

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Il primo è quello di non aver predisposto un controllo preventivo della struttura, nonostante siano giunte segnalazioni da parte di genitori e ragazzi per la poca manutenzione, come ad esempio lo stato dei soffitti o le lampade di illuminazione non più a norma. Questa mancata attenzione ha fatto sì che a due mesi dal suono della campanella di settembre l’amministrazione si vede ora costretta a correre contro il tempo, spendendo di conseguenza migliaia di euro in più rispetto a quanto si poteva spendere, con una migliore pianificazione, nei tre mesi di chiusura estiva della scuola.

Il secondo errore riguarda l’ordinanza di inagibilità di due piani del plesso scolastico. L’atto ha di fatto tolto l’intera agibilità all’edificio, ed ora i ragazzi non potranno rientrare nella loro scuola fino a che non saranno riacquisite tutte le certificazioni necessarie perse con l’ordinanza di novembre, come il certificato di prevenzione incendi, le dichiarazioni di conformità di tutti gli impianti e la perizia giurata in merito alle barriere architettoniche.

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Un passo falso dell’amministrazione Oldani che ha condannato i ragazzi delle scuole elementari a condividere, per un periodo ancor oggi incerto, i già pochi spazi con i ragazzi delle medie e i loro genitori ad assistere alla mala gestione di denaro pubblico. “Gruppo Lega Nord Casorezzo”

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Un pensiero su “Lega Nord Casorezzo a Oldani. Non spender male i soldi

  • Avatar photo Pierluca Oldani

    Credo sia il caso di chiarire alcuni punti, che evidentemente non sono stati ben compresi dai rappresentanti di Casorezzo della Lega Nord.
    Intanto: lunedì la scuola sarà riaperta. Quindi la preoccupazione sui tempi era infondata.
    Certo che se qualcuno di loro fosse stato presente, insieme ad altri volontari, ad aiutare a spostare i banchi si sarebbe potuto finire un’oretta prima.
    Errori? Vediamoli!
    Controlli preventivi: le manutenzioni programmate le ha iniziate proprio questa amministrazione. Ovviamente c’era da recuperare tutto l’arretrato: infissi scuola elementare, vetri scuola materna, marciapiedi scuola materna, infiltrazioni di umidità al nido … Infatti l’estate scorsa sono stati effettuati questi interventi.
    Perché non dobbiamo dimenticare che la Lega Nord di Casorezzo era ben presente nella precedente amministrazione. Quindi dovrebbero essere i suoi rappresentanti a dire ai Casorezzesi il perché della “poca manutenzione”. Inoltre, il problema dello sfondellamento, come si può leggere dalla relazione dell’ingegnere, andava avati da almeno un decennio: come mai questi signori non hanno mai sollevato il pronblema?
    Andiamo avanti: segnalazioni. Questa amministrazione le ha lette tutte quelle arrivate dalla scuola e nessuna si riferiva allo stato dei soffitti. Ovviamente. Perché un insegnante non può accorgersi di un problema simile.
    Come è già stato spiegato durante l’assemblea pubblica (alla quale erano presenti anche le persone che ora sollevano la polemica), l’unica segnalazione del soffitto riguardava un’infiltrazione d’acqua dovuta ai sostegni dei pannelli fotovoltaici, ma che era stata risolta lo scorso anno (2014).
    Lampade: la loro sostituzione era prevista nell’ambito della sostituzione della pubblica illuminazione. Anche questo spiegato nel corso dell’incontro sullo stato di attuazione del programma. Distratti leghisti casorezzesi. Non appena è arrivata la segnalazione del distacco di una lampada si è intervenuti. Ed è stato programmato un controllo generale di tutte le altre alla prima data utile, il 2 novembre appunto. Da quel controllo ci si è accorti del problema dello sfondellamento.
    Ordinanza di inagibilità: probabilmente, leggendo di fretta, dev’essere sfuggito qualcosa. Perché non è così.
    Il C.P.I. non è stato perso perché non c’era nemmeno prima. Ma questo dovrebbero saperlo i leghisti casorezzesi che erano nella giunta Gornati. Le dichiarazioni di conformità degli impianti era invece già acquisita. Così come erano già state abbattute le barriere architettoniche. Si pensava che ci fosse un pizzico di conoscenza in più dei nostri edifici comunali da parte di chi ha amministrato.
    L’ordinanza riguardava un problema specifico. Risolto quello (come certificato dall’ingegnere strutturista), è stata revocata.
    Condanna?!?
    I ragazzi sono stati messi in sicurezza. Questo contava. E questo è stato fatto. Il resto sono solo polemiche senza costrutto. E hanno perso un solo giorno di scuola.
    Il denaro pubblico è stato speso bene. Anzi: ora abbiamo dei soffitti certificati REI120, ben oltre il minimo richiesto. E lo si è ottenuto allo stesso prezzo dei REI60. Gli atti sono pubblici, per chi vuole controllare.
    Il resto sono solo polemiche senza costrutto. E qui c’è troppo da fare per badare alle chiacchiere.

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