PoliticaPrima Pagina

Castano Primo: Pigniatiello e la multa agli antifascisti

Che rebelot. A Castano Primo la festa di Casapound continua a far discutere. Il sindaco Pignatiello ritira il permesso prima regolarmente concesso a seguito del versamento ( circa 400 euro)  della caparra. Casapound decide di fare ugualmente la festa.  L’Anpi decide di fare una contro festa e la fa “abusiva”, senza versare caparre, Siae nè chiedere i permessi. Poche ore fa la notizia che la struttura di via Mantegna dove si è svolta la festa sarebbe stata messa sotto sequestro. Il sindaco dice che ci sono stati danni, ma non si capisce se sono stati alla struttura di via Mantegna o nella piazza dove manifestava la sinistra.

Pubblicità

pignatiello. Castano Primo: Pigniatiello e la multa agli antifascisti - 15/09/2015Al mattino di sabato 12 sembrava tutto risolto con il via libera alla festa di Casapound. Invece, la piazza principale di Castano Primo si è riempita di persone di sinistra che dicevano di essere partigiani dell’ANPI. Un po’ troppo giovani, per esserlo stati davvero, ma c’è di più: ho avuto una foto della manifestazione di sinistra e mi hanno detto che c’era la filodiffusione musicale (suonavano Bella ciao) e che hanno fatto una grigliata.
Oh bella! Nella foto non si vedono forze dell’ordine. “Magari non sono nella foto, ma son lì vicino” mi dico.  Qualcosa non mi quadra lo stesso, e pongo delle domande. Come avrà fatto la sinistra ad organizzare una manifestazione così velocemente? Per la musica bisogna pagare i diritti Siae, e l’ufficio della Siae il sabato mattina è chiuso; per avere il permesso per fare da mangiare in piazza normalmente si compila un modello Scia. In genere, ci vuole anche il permesso della Asl e qualcuno che abbia il famoso permesso Rec per la manipolazione degli alimenti.  Per presentare tutti i documenti ed avere i permessi ci vogliono, di solito, almeno 3 giorni. Anche la prefettura chiede di essere avvisata delle manifestazioni con 3 giorni di anticipo, per potersi organizzare e mandare uomini che possano garantire la sicurezza. Ma come diamine han fatto questi pseudo partigiani ad ottenere tutti i permessi in meno di un paio d’ore? Vuoi vedere che non li hanno chiesti?

Pubblicità

cambiamenti. Social journalism

Le risposte chiariscono che le forze dell’ordine c’erano, ma per sgomberare la piazza e che il Comune di Castano Primo ha multato la manifestazione dell’Anpi e delle altre organizzazioni di sinistra per occupazione abusiva di suolo pubblico. 150 euro di multa. Lo scrive il Giorno e anche altre fonti gironalistiche. Dopo aver ricevuto solidarietà, il sindaco Pignatiello ha chiesto ai componenti dell’Anpi e company di andare a casa, ma loro ne hanno ignorato le richieste. Bella solidarietà!
Facendo quindi una specie di riassunto di questo rebelot, potremmo dire che abbiamo avuto il caso di un’associazione culturale fiancheggiatrice dell’estrema sinistra (Anpi), che ha organizzato un presidio abusivo con festa, grigliata e pastasciutta, per protestare contro la concessione del permesso di fare una festa, con convegni politici dietro pagamento di una caparra, ad un’associazione sportiva fiancheggiatrice di un partito di estrema destra, permesso che era stato revocato dal sindaco di sinistra ma senza aver restituito la caparra.  Lo stesso sindaco che ha preso la parola durante la manifestazione ha parlato di legalità, ma aveva dichiarato di aver dato il permesso senza sapere dell’una, e di non sapere nulla dell’altra senza permesso. Ora, secondo voi, in una storia così complicata, chi sono i buoni e chi i cattivi?

Pubblicità

Da quello che mi hanno raccontato persone presenti alla festa di Casapound, due parlamentari della Lega Nord, Raffaele Volpi, che è anche vicepresidente del movimento Noi per Salvini, e Paolo Grimoldi, che è commissario della Lega Lombarda, oltre a parlare nei convegni e a confrontare, quindi, le idee della Lega Nord con quelle di Casapound in modo democratico e trovandosi d’accordo nel No alla politica a favore dell’immigrazione clandestina perpetrata del governo Renzi e discutendo dei vari distinguo che dividono le idee della Lega Nord da quelle di Casapound durante i convegni organizzati per l’occasione, hanno anche impedito che si consumasse, davanti ai loro occhi, un attentato ai diritti costituzionali dei cittadini, cioè che le forze dell’ordine sgomberassero Casapound impedendo loro di esercitare il diritto di fare e parlare di politica.

L’amministrazione comunale di Castano Primo, però, non si arrende al ruolo di cattivona in cui si è trovata e allora cosa succede? A quanto si dice l’area comunale di via Mantegna è posta sotto sequestro, e si chiedono i danni er i danneggiamenti. Poco male. Per i possibili danni Casapound ha versato la cauzione. Sarebbe diverso se i danni fossero stati nella piazza al presidio dell’anpi, che, invece, non ha chiesto nemmeno il permesso di metter i gazebo. (fonte foto corrierealtomilanese.com)

Pubblicità

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.