Querela contro ignoti per il pupazzo di Forza Nuova
Magenta – Il gruppo di Forza Nuova di Magenta, nella notte fra il 13 e il 14 agosto, ha deciso di fare un’azione forte, costruisce un pupazzo di cartone e lo sistema davanti al Municipio, come se fosse impiccato. Sul petto un cartello: “Immigrati coccolati. Italiani impiccati”. Il pupazzo è di cartone, che è marroncino, e giunta e sindaco di centrosinistra del comune lombardo decidono di sporgere denuncia per razzismo. Contro ignoti.
Capire la politica certe volte è davvero difficile. Quando ci sono di mezzo gli amministratori del centro sinistra, leggere i fatti in modo logico e con consequenzialità porta ad avere dei risultati che sembrano barzellette. Senza volere, persino quando si vuole essere seri e dare una certa importanza alle loro teorie, magari per par condicio, irrimediabilmente l’ironia e quel senso di non-sense, che tanto li fa arrabbiare, prendono il sopravvento.
Razzisti a causa del colore del cartone?
Partiamo dall’inizio: il gruppo di Forza Nuova a Magenta compie spesso delle ingenuità e cerca di apparire sui giornali. Chiamarli interventisti è troppo. Dire che cercano pubblicità è riduttivo. Diciamo che, sulla contrarietà all’immigrazione selvaggia organizzano gesti eclatanti, per porre all’attenzione dei media la loro posizione politica in modo che possa risaltare rispetto a quella, più radicata e più naturalmente condivisa, portata avanti dalla Lega Nord.
Bene, questa volta ci sono riusciti. Hanno messo un fantoccio impiccato davanti al Municipio di Magenta e i giornali si sono occupati di loro e del loro messaggio. “Immigrati coccolati. Italiani impiccati. Stop invasione”, diceva il cartello con un tricolore appiccicato al collo del pupazzo di cartone. Facile intuire, quindi, che il manichino fosse la rappresentazione dell’italiano. Ci saranno arrivati tutti.
Tutti, ma non la giunta di Magenta, da quel che parrebbe. Difatti, l’amministrazione ha analizzato la situazione e i fatti per circa una decina di giorni e poi ha deciso di sporgere una querela contro ignoti per razzismo. A dimostrare che la giunta Invernizzi non ha capito, basterebbe il fatto che ha sporto denuncia contro ignoti, dopo una polemica durata quasi due settimane e svoltasi sui giornali locali e online, con comunicati stampa e contro-comunicati stampa e con Forza nuova che ha chiaramente rivendicato la proprietà del pupazzo, sin dai primi momenti, sulla sua bacheca Facebook.
Ci si aggiunge il fatto che il non sense raggiunto potrebbe essere rappresentato dal fatto che se il pubblico ministero scopre, indagando, che l’amministrazione comunale ha avuto un comportamento che ha discriminato gli italiani rispetto agli immigrati, fra cui i tanti clandestini che popolano Magenta, finisce che sotto processo per razzismo ci va la giunta stessa a causa della querela contro ignoti.
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