Milano città metropolitanaOssona

Ha un malore in pasticceria, ma in paese manca il defibrillatore

Ossona – Stavo per raccontarvi che questa mattina interno alle 9.30 una donna di 69 anni che stava bevendo il caffè insieme alle sue amiche, dopo la Messa, nella pasticceria di via Bosi a Ossona, ha avuto un malore.  Ne conosco solo il nome, Orsolina. Le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi ai soccorritori volontari di Arluno, intervenuti immediatamente, in codice rosso.

Annunci

Pare un infarto. I presenti hanno riferito che i soccorritori hanno chiesto il defibrillatore, che è presente ormai in tutti i paesi. Con quell’apparecchio si può far ripartire il battito cardiaco dove il massaggio manuale ha meno possibilità di riuscita. Ossona, nonostante sia stato tante volte chiesto all’amministrazione comunale, però, non ha un defibrillatore e quindi i soccorritori hanno dovuto continuare a esercitare il massaggio cardiaco con i mezzi standard.

Annunci

L’ambulanza è partita senza sirene ma in codice rosso, sperando di arrivare in ospedale a Magenta in tempo per salvare la vita di Orsolina. Avrei voluto concludere l’articolo facendo gli auguri a Orsolina e alla sua famiglia. Purtroppo per mentre scrivevo le campane di San Cristoforo hanno iniziato a suonare l’agonia e hanno finito con la campanella lunga che comunica la morte di  una donna che fa parte della congregazione delle consorelle e chiede al paese di pregare per lei.

Annunci

Chissà! Se in paese ci fosse stato un defibrillatore, magari in Comune, a Orsolina avremmo potuto fare ancora gli auguri di pronta guarigione.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
Avatar photo

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.