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Un tango per la viabilità delle fogne e gridiamo Ossona Rulez

Chi ha disegnato la viabilità temporanea in occasione dei lavori del cantiere delle fogne Ossona è troppo simpatico. Ne ha fatte così tante, ma così tante e così strampalate che dopo la prime cose che vedi ti passa l’arrabbiatura e sei colto da attacchi di risate consecutivi. Non si può essere arrabbiati con chi è così creativo in un ambito strettamente geometrico me quello della sicurezza stradale. Vediamo insieme le cose più divertenti della viabilità temporanea.

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Se ci fosse un tango per la viabilità delle fogne grideremmo Ossona Rulez

La segnaletica

La segnaletica è un po’ carente: rispetto ai primi giorni, in cui era completamente assente, è migliorata. Da quando hanno messo i cartelli su viale Europa all’altezza dell’incrocio sono drasticamente diminuiti gli automobilisti che entrano, come sparati, in via Rimembranze, inchiodano a ridosso della rete del cantiere delle fogne, imprecano e fanno retromarcia. Ora succede solo di notte e sono solo quelli che arrivano da Inveruno, perchè il cartello è stato appeso al palo del photored e, come il Photored, di notte è praticamente invisibile.

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Via Roma, invece, è stata completamente dimenticata. Non c’è nessun cartello che indica la chiusura della strada quindi le automobili arrivano fino a piazza San Cristoforo, gli autisti imprecano, e poi tornano indietro.

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I percorsi alternativi della viabilità di Ossona

Come potete vedere dalla mappa esistono dei percorsi di viabilità alternativi colorati di azzurro. Ad esempio al semaforo dell’incrocio con la via che porta ad Arluno trovate il cartello di deviazione per il centro di Ossona, e se percorrete tutta la via Bosi vi trovate in Piazza Litta. Però non vi venga in mente di seguire il percorso suggerito! Non girate a destra in via Pertini, seguendo le istruzioni sul sito del Comune di Ossona, perchè la via Pertini è a senso unico e c’è divieto di accesso!
Questo percorso non funziona nemmeno nella direzione opposta perchè se provenite dal centro del paese e volete andare verso la via Nino Bixio, sulla provinciale, il percorso blu vi porterà dritto in via Bosi, che è a senso unico inverso.

Niente paura! per entrare e uscire da Codalà potrete provare con l’altro percorso alternativo, quello di emergenza, che indica come via di accesso dalla e per la provinciale, la via Re di Puglia. Non cercatela sul navigatore, non c’è: infatti è un errore. Tutti sanno che il “Re di Puglia” non esiste e che la Puglia non appartiene al Regno delle due Sicilie e che , da molto tempo, è una repubblica. Si, sto scherzando anche io. Non trovate la via sul navigatore perché il suo vero nome è Redipuglia, come la famosa città in cui c’è l’omonimo sacrario.

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Però la cosa più divertente del percorso alternativo che coinvolge la via Redipuglia è che questa è una via chiusa e che il suo collegamento con la strada provinciale è esclusivamente un sentiero per trattori, sterrato e sconsigliato persino alle biciclette. D’altra parte, nella sua entrata da via Vittorio Veneto, si vede bene che è una strada chiusa. C’è anche il cartello che lo dice, come potete vedere dal filmato youtube.

Infine altre due piccole chicche: girando per il paese a guardare i cartelli di segnalazione del cantiere delle fogne, ho sorpreso l’autobus della Movibus che riempiva le casse comunali, creando la fila a semaforo rosso, e ho trovato una altro angoletto British di Ossona, Infatti anche il tratto a senso unico in uscita in via 4 giugno è innegabilmente disegnato per chi guida a destra della carreggiata. Salvo poi cambiare all’improvviso quando ci si trova nel secondo tratto, dall’incrocio con via San Grato andando verso Viale Europa.

L’assessore alla sicurezza?

Questo secondo tratto di strada è infatti a doppio senso e ci si viaggia dalla parte abituale. Quindi sono molti i casi in cui due automobili all’incrocio con via San Grato, si trovano muso a muso, come due ballerini pronti a partire con un tango… Olè, Ossona rulez.
Adesso che abbiamo riso, mi fate un piacere? Mi dite chi è che doveva controllare che la sicurezza e la viabilità fossero in ordine? Non era forse l’assessore alla sicurezza di Ossona?

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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