Irrangiungibile e discreto lusso lombardo: il convertiplano AW609
Un settore in cui le industrie lombarde si sono sempre distinte è quello aeronautico: da più di un secolo infatti le diverse aziende del nostro territorio hanno costruito aerei ed elicotteri che hanno avuto successo nel mondo.

In particolare AgustaWestland, azienda leader mondiale nella produzione di elicotteri, ha deciso di entrare nel mercato dei velivoli a motore basculante (spesso chiamati tilt rotor): da questa volontà nacque il convertiplano AW609. Il convertiplano è “il punto di incontro” fra l’aeroplano e l’elicottero, un velivolo che riesce a mantenere la velocità del primo e la maneggevolezza del secondo.
Fin dalle ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale si tentò la costruzione di queste particolari macchine, ma il limite imposto dai motori dell’epoca e dall’assenza della digitalizzazione ritardarono lo sviluppo di queste macchine fino ai tardi anni ’80, periodo che vide volare il più imponente V-22 Osprey realizzato congiuntamente da Bell e Boeing Vertol per le forze armate statunitensi.
La nascita dell’Osprey lascio però libero il mercato civile e fu Agusta che riuscì, sempre in collaborazione con Bell Helicopter, a creare il primo convertiplano ideato per occupare questo settore.
Le potenzialità di un velivolo come questo sono molteplici: dal decollare (ad esempio) dal centro di Parigi ed atterrare nel centro di Milano in un ora e mezza evitando i grandi aeroporti, la ricerca e soccorso in mare, al trasferire organi o pazienti dal tetto di un ospedale all’altro: operazioni che vengo svolte attualmente dagli elicotteri in tempi maggiori.
Alcuni dei primi clienti che avrebbero già ordinato il convertiplano?
L’ex sindaco di New York Michael Bloomberg e la cantante Lady Gaga negli Stati Uniti, mentre al di qua dell’oceano le principali commesse dovrebbe provenire dal nuovo mercato rappresentato dagli Emirati Arabi Uniti. Secondo alcune voci non confermate, anche Silvio Berlusconi avrebbe effettuato un ordine di due di queste macchine. Sempre secondo indiscrezioni sono previsti due AW609 che collegheranno l’aeroporto di Milano Malpensa con il centro della città durante l’EXPO del prossimo anno.
Ultimo mistero legato al convertiplano lombardo è il prezzo: Augusta Westaland non ha ancora indicato un prezzo di riferimento per l’acquisto, ma secondo stime effettuate da Bell Helicopter non potrà essere inferiore ai 15 milioni di dollari. E li vale tutti! (Foto tratta da commons.wikipedia.org e lì pubblicata dall’utete Tomaskaju con licenza commons creative)
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