Fabrizio Cecchetti: proteggiamo i giovani lombardi da Aids e Hiv
Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del consiglio della regione Lombardia, appartenente alla Lega Nord, preoccupato per l’aumento della percentuale di nuovi casi di Aids e di sieropositivi, si è fatto promotore di una proposta di legge che permetta alla regione Lombardia di distribuire gratuitamente preservativi nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile, come scuole superiori, discoteche, cinema. Negli ultimi tempi l’aumento di casi di aids ha riguardato soprattutto le nuove generazioni e si sono trasmesse soprattutto per via sessuale.
L’iniziativa di legge lombarda ha già raccolto l’adesione di 28 consiglieri regionali e ha avuto il plauso delle opposizioni.
Una iniziativa simile era stata presa anche dalla provincia di Milano, nel gennaio del 2013, quando il consiglio provinciale di centrodestra aveva votato a favore di una mozione del Pd promossa dal capogruppo Caputo, che mirava a installare distributori di preservativi nelle scuole superiori per sensibilizzare adolescenti e giovani sulla trasmissione delle malattia per via sessuale.
Fabrizio Cecchetti ha dichiarato che sono le statistiche che invitano a prendere questi provvedimenti. La Lombardia è la regione con il maggior numero di nuovi casi di Aids all’anno. Si parla di 1050 nuovi casi di HIv e Aids ogni anno, con una media giornaliera di 3 casi. La percentuale è del 26,7% più alta che nelle altre regioni.
Questa statistica è segno che i giovani Lombardia sono ben poco sensibilizzati e che hanno bisogno di capire che, se fanno sesso, devono farlo in modo sicuro, proteggendo sé stessi e gli altri.
Lo scorso 13 gennaio, il consigliere regionale Jolanda Nanni (Movimento 5 stelle) aveva presentato (ordine del giorno 142) una mozione al bilancio, che era stata rifiutata per motivi tecnici e, durante la discussione, aveva chiesto alla presidenza del consiglio regionale di attivarsi perché fossero utilizzati i fondi che la regione Lombardia aveva ricevuto specificatamente per finanziare il progetto “Sorveglianza e controllo dell’infezione da Hiv” . Si tratta di 2milioni e 751mila 390 euro che al momento, secondo quanto riferito a gennaio dall’ assessore Mantovani, sono inutilizzati.
Qualche contrarietà all’ iniziativa è arrivata da Nuovo Centro Destra in Consiglio Regione Lombardia che ha commentato negativamente l’iniziativa di Fabrizio Cecchetti.
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Maikol Bergamaschi Mario Cavallin
Credo che sia un’ ottima iniziativa.
Leggo che Mario Mantovani @alfredo celeste e Luca Del Gobbo su settegiorni dicono che non sono d’accordo e non firmano proposta di legge sulla distribuzione d preservativi perchè la distribuzione potrebbe avvenire senza spiegazioni.
Ehm, al di là della facilissima battuta che viene naturale, cioè che nelle scatole di preservativi c’è anche il libretto delle istruzioni, é ovvio che se l’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare i giovani è perchè è l’occasione per spiegare loro due cose sulle malattie a trasmissione sessuale. Purtroppo Hiv, aids e anche sifilide sono malattie che si trasmettono anche dopo che si è messa la testa a posto, si comincia a vivere seriamente la vita e a conoscere l’amore vero.
beh a dir la verità concordo che ci sia una gran confusione e che molti necessitino di infomazioni adeguate. Infatti, c’è anche Marco Invernizzi, sindaco di Magenta, che dice di credere che la tubercolosi si trasmetta con il sesso… sfrenato… ( quello normale, senza manette e fruste, incece, non trasmetterebbe malattie , pare :D ) e non è un adolescente. Anzi, sembra aver l’età per essere già padre.
Eh si decisamente il nostro mondo ha bisogno di energici corsi di sana e concreta educazione sessuale, non tanto sul Know how, ma piuttosto sul What if