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Ossona, 3 medaglie a 3 ex giovani reduci di guerra

Lo scorso 4 novembre il presidente dell’associazione reduci e combattenti, Giuseppe Maccarini, insieme all’amministrazione Comunale, hanno premiato con una medaglia tre reduci di guerra., 3 giovani ragazzi che hanno combattuto durate la seconda guerra mondiale e vissuto in prima persona la tragedia delle guerre lontano da casa e dei campi di lavoro in Germania, in cui dopo l’8 settembre e la fuga di Badoglio e di Vittorio Emanuele a Brindisi, furono portati i sodati del nord italia che in quel momento stavano combattevano a fianco dei tedeschi. Sono tanti i giovani sono morti in Russia, dove l’esercito italiano era completamente dipendente dalle forze tedesche, oppure sul fronte greco e su quello dei Balcani,  e poi nei campi di lavoro in Germania

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Giovanni Venegoni e Giuseppino Oldani della classe del 1923  andarono in guerra appena ventenni e furono internati, insieme a molti altri giovani nei campi di lavoro e Mario Oldani aveva 23 anni quando venne arruolato e mandato in Russia, dove ha vissuto la traversata del Don.

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Le loro storie, raccontate con la lucidità che hanno gli anziani quando raccontano quei lontani e terribili momenti, sono più che commoventi. Si immagina l’angoscia della mamma che si vede portare via un ragazzo tirato su con fatica per mandarlo a morire e solo chi è madre può  immaginare i sentimenti e lo struggimento di vederli tornare a casa, a piedi da posti così lontani in cui erano stati abbandonati da chi invece avrebbe dovuto sostenerli.

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Reduci di guerra

Le storie delle sofferenze di questi tre giovani fortunati, 3 reduci di guerra che hanno potuto continuare la loro vita e avere dei figli e dei nipoti arrivando a compiere i 90 anni, si concludono tutte nello stesso modo: tornare a casa, riabbracciare la mamma, la fine della guerra, sono stati i segni della fine di un incubo.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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