Ossona, sicurezza: furti e tentativi di furti di taniche di gasolio

Nella scorsa settimana ad Ossona, nella zona della pista ciclabile che da Ossona porta verso Marcallo con Casone e Santo Stefano Ticino e che inizia dietro il cimitero del paese c’è stato un bel movimento.
La pista ciclabile è piuttosto frequentata, anche nei giorni di pioggia e di brutto tempo, da maratoneti in allenamento, da ciclisti o da semplici passanti. Alcuni di questi sportivi e dei passanti hanno notato qualche giorno fa, all’altezza del piccolo ponte che passa sotto la Tav e l’autostrada, un furgone con a bordo alcuni personaggi che stavano tentando di rubare taniche di gasolio e attrezzi di lavoro e le piccole ruspe dal cantiere in cui in questi giorni si stanno facendo i lavori per la sostituzione dei tubi della fogna di Ossona e i raccordi con la vasca volano.
I personaggi hanno spinto la loro arroganza trattenendosi a parlare con alcuni dei passanti, pian piano man mano che si capiva cosa stavano facendo i personaggi, la gente si è arrabbiata e li ha costretti alla fuga.
Nel racconti dei testimoni, i personaggi sono stati descritti come rumeni, facendo la solita confusione tra rom (zingari) e rumeni di nazionalità. Di certo si sa che parlavano l’italiano malamente con un forte accento tipico dei paesi della zona della Romania e della Albania, che avevano un aspetto decisamente poco raccomandabile e che non è sicuramente buona cosa che persone così girino così, credendo di essere indisturbate.
Il secondo episodio ha invece toccato uno dei capannoni agricoli che si trovano nei pressi. Alcuni sconosciuti, ma è lecito pensare che siano gli stessi, hanno tentato di rubare il gasolio agricolo dalla cisterna, facendo scattare però l’allarme che ha messo in fuga i ladri.