TurismoMagazine

Alla scoperta di Croazia e Bosnia. Con le Acli di Ossona, viaggio tra arte e fede.

Nel ponte tra il 25 aprile (che quest’anno cade di giovedì) e il 1° maggio le Acli di Ossona propongono un viaggio nei balcani alla scoperta delle meraviglie che questa terra ci offre, toccando alcune tra le principali mete balcaniche, la città portuale di split (Spalato), la perla tra le montagne (Sarajevo), nonchè Mostar, e i laghi di Plitvice.

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Un ricco programma itinerante tra le bellezze della storia e della natura, con una visita anche a Medjugorie nota per le apparizioni Mariane. La prima tappa del viaggio è la città storica di Zadar, anticamente governata dalla tribù Illira dei Liburni, sottomessa ai romani nel I secolo entra poi nel VI secolo a far parte dell’impero dei Bizantini, mentre nel X secolo cade sotto l’autorità dei sovrani di Croazia. Di importanza storica ricordo la chiesa di Santa Maria (San Krsevan) e la cattedrale di Santa Stosija. A partire dal XII secolo viene periodicamente assaltata da Venezia che la saccheggia nel 1202. La città di Zadar diventerà poi nel 1409 proprietà della repubblica.

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Zadar di sera

A Zadar oltre alle antiche chiese è possibile visitare il “foro romano”, che si trova davanti alla Chiesa di San Donato e che una volta era il centro vitale della città,  la “Fortezza Forte” costruita nel ‘500 e sede oggi di un giardino che è stato proclamato monumento naturale nel 1968 e infine il museo archeologico che ospita collezioni di oggetti in ceramica risalenti fino al neolitico, nonché arredi sacri risalenti ai primi anni del cristianesimo.

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Partendo da Zadar ci si dirigerà quindi verso la città costiera di Dubrovnik (l’antica Ragusa), importante metà turistica ove si passerà una serata, e considerata sito preservato all’UNESCO. Dubrovnik nasce come insediamento romano, ma nel medioevo diventa ambita per il suo valore strategico e contesa tra Veneziani e Ottomani. Dubrovnik, città nei secoli fiorente,  riesce però a restare indipendente. Dubrovnik è famosa per le sue lunghe mura alte fino a 25 metri, per i suoi vicoli che si snodano tra edifici rinascimentali e barocchi, ma non vi mancano chiese, monasteri e musei. Tutto ciò rende la città meta del turismo internazionale, un gioiello da scoprire.

Non mancherà una visita a Medjugorie ove si parteciperà alla S. Messa domenica 28 aprile. E dopo la messa partenza per la bellissima Mostar, una perla verde tra le assolate montagne delle Bosnia, una città di bellezza indescrivibile, famosa per il ponte tra le due torri sul fiume Narenta, ponte distrutto durante la guerra ma ricostruito da Italiani con le pietre originarie recuperate nel letto del fiume. Mostar ha l’unicità di saper unire antico e futuro in un mix che altrove è rarissimo, nel rispetto di un ambiente che appare ancora incontaminato, appare come una piacevole sorpresa tra le brulle e aspre montagne del cuore della Bosnia.

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Si avrà l’opportunità di visitare Sarajevo, dove il tempo non basta mai per potersi gustare le mille meraviglie della città, dai moderni centri commerciali, agli antichi bazaar, le moderne piazze e l’aria frizzante di una città di montagna. Sarajevo non a caso nei secoli è stata considerata la perla d’europa. La presenza in città di ben tre religioni, i musulmani, i cristiani ortodossi e i cristiani cattolici ha reso la città ricchissima dal punto di vista culturale,  e girarla è un continuo passare tra occidente e oriente, in due parole: bisogna andarci. Non mancherà una visita allo splendido complesso dei laghi di Plitvice, si tratta di 16 laghi alimentati dai fiumi Bijela Rijeka e Crna Rijeka (Fiume Bianco e Fiume Nero), sorgenti sotterranee, collegati tra loro da cascate, che si riversano nel fiume Korana. Nel 1979 diventano Patrimonio dell’Umanità grazie all’intervento dell’Unesco e oggi sono visitabile grazie a una rete di sentieri e ben 18 km di passerelle.

Il viaggio si concluderà con una serata passata nella città di origine Illirica di Abbazia, sul confine con il nostro paese. Il rientro in italia è previsto nella mattina del 1° maggio, dopo aver visitato la città di Abbazia, si pranzerà a trieste, e si rientrerà in serata a Ossona. Gli amici della Acli di Ossona ancora una volta ci invitano a un viaggio sicuramente molto allettante presso luoghi splendidi della nostra storia. Qui è possibile scaricare maggiori informazioni, ma affrettatevi, c’ è tempo fino alla fine del mese per iscriversi! Buona vacanza balcanica agli amici della Acli di Ossona.

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Nota della redazione
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giux

Tecnico informatico

2 pensieri riguardo “Alla scoperta di Croazia e Bosnia. Con le Acli di Ossona, viaggio tra arte e fede.

  • ok sei un bravissimo presentatore di itinerari riesci a a far pre- gustare tutte le tappe del viaggio… grazie mille e speriamo che arrivi gente!!!!

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