Ossona: addio, vecchia casa del Gin
Chi passa per piazza Litta ad Ossona in questi giorni ha visto che si sta abbattendo la vecchia casa del Gin, ricordato da tutti per il benzinaio che una volta era nella piazza e per il negozio di casalinghi che si trovava alle sue spalle. Molti ossonesi sono cresciuti nel cortile e nella casa della marchesa in cui abitava il personale della villa dei marchesi Litta Modignani.
La casa del Gin non è abbattuta a causa della neve caduta in questi giorni, come alcuni credevano in paese, ma l’abbattimento è effettuato a seguito del piano particolareggiato approvato dall’amministrazione dell’Acqua alla fine della prima amministrazione. Tra il 2008 e il 2009.
Il piano prevede la costruzione di una palazzina di tre piani in piazza, l’abbattimento delle case, la cessione di una parte del cortile e degli interni al Comune. Il vecchio granaio rimarrà di proprietà privata ad uso commerciale. Come avrete notato il Vecchio granaio ha già perso il porticato e le colonne dell’entrata di via Donatori del Sangue.
Il piano particolareggiato di villa Litta è stato preparato dall’amministrazione di Sergio Garavaglia ai tempi dell’acquisto di Villa Litta per poi farne la sede comunale. A quei tempi, nel momento della contrattazione della villa comunale furono concesse delle volumetrie di costruzione nei confronti della proprietà.
Con l’avvento dell’amministrazione dell’Acqua si è completato l’opera con altre contrattazioni e cessione di aree al comune. Nello stesso momento, la proprietà vendette i suoi beni, il parco laterale alla villa, la vecchia casa del Gin e della Marchesa. .
Le posizioni prese in vari momenti e dalle varie forze politiche che si sono succedute all’amministrazione e all’opposizione del Comune di Ossona potremo raccontarle in momenti differenti. Ad oggi, però, vediamo in piazza Litta la conclusione del piano particolareggiato della villa comunale.