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Madre coraggio salva il figlio con l’aiuto dei carabinieri

Segrate – Una madre salva il figlio 23enne dalla cocaina. Denunciati e arrestati gli spacciatori che lo perseguitavano e lo avevano picchiato selvaggiamente. Pretendevano un pagamento da 6mila euro.

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È bello scrivere una storia di questo genere, nelle cui pieghe si può leggere la determinazione e il coraggio di una madre che, accortasi dei guai in cui era finito il figlio di soli 23anni, prende in mano la situazione e lo porta dai carabinieri. La notizia nasce infatti da due arresti efffettuati ieri all’interno del compmesso residenziale di Milano 2. I carabinieri hanno fermato 2 uomini, un marocchino 24enne e un albanese di 23 anni, senza fissa dimora e con diversi precedenti, sotto casa della famiglia del ragazzo, proprio mentre si preparavano ad aggredirlo.

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cambiamenti. Social journalism

I Carabinieri li aspettavano al varco

I carabinieri della stazione di Segrate e gli uomini del nucleo operativo dell’Arma li aspettavano. I due lo scorso 20 febbraio lo avevano aggredito lo studente a calci e pugni e il giovane era finito in ospedale con una prognosi di 10 giorni. Poi avevano iniziato a perseguitare la madre e il ragazzo con numerose telefonate con cui chiedevano, con diverse gravi minacce, di saldare il debito da 6mila euro maturato tra gennaio e febbraio. Il ragazzo infatti aveva avuto da loro diverse dosi di cocaina che non aveva pagato.

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La denuncia del giovane ha permesso le indagini e l’intervento dei carabinieri e fatto finire i due a San Vittore. Durante la perquisizione della loro auto, hanno trovato 7mila euro in contanti, 5 grammi di stupefacente e un bilancino. L’accusa per loro è di spaccio, lesioni e tentata estorsione. Vi è anche una terza persona denunciata. Un italiano di 22 anni accusato di aver effettuato alcune delle telefonate minatorie. Il saldo del debito? I due spacciatori hanno fatto male i loro conti e, dato che lo spaccio è illegale, possono scordarsi i 6mila euro.

Lo studente 23enne invece deve la vita a sua madre per una seconda volta, si spera riesca a disintossicarsi dalla droga e a riprendere la sua vita normale, concludendo gli studi. Con una madre così, ha tutte le chances dalla sua parte.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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