Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Ossona. Nel pomeriggio, sul tardi, nella zona di via Boccaccio, c’è stato un furto in appartamento. La vittima si era allontanata da casa per pochi minuti, quelli che sono bastati ai ladri per entrare e arraffare quanto potevano e dileguarsi.
Al derubato non le è rimasto da fare che denunciare il furto, facendo un un elenco il più particolareggiato possibile di quanto gli è stato rubato, nella speranza che saltino fuori e siano riconosciuti e sequestrati in qualche campo nomadi o in mercatini come quello di piazzale Cuoco, a Milano.
Si avvicinano i giorni delle vacanze di Natale. Sono quelli in cui il furto in appartamento è più probabile. Possono verificarsi dei veri e propri raid di ladri che colpiscono tre o quattro appartamenti o villette vicini, monitorando il tempo di arrivo dei Carabinieri o della polizia locale e colpendo prima del loro intervento. L’orario più probabile per questo tipo di furti è il pomeriggio dopo le 18, perché i ladri sanno che la polizia locale, generalmente, finisce di lavorare verso quell’ora.
Oppure colpiscono alla mattina intorno alle 8 perché vedono la polizia locale impegnata sulla viabilità. Mentre è l’ora di cui la gente generalmente lascia la casa per andare a lavorare o per fare la spesa. Durante la notte, invece, è meno probabile che si verifichi un furto in appartamento. In casa di notte c’è quasi sempre qualcuno ed è più facile che qualche vicino di casa nottambulo noti i ladri penetrare o uscire dall’appartamento.
A parte casi particolari di furti su commissione, i colpevoli del classico furto in appartamento al volo sono quasi sempre quei personaggi semi invisibili che vivono ai margini della società: tossicodipendenti in cerca di denaro spicciolo per comperare la dose, rom o altra gente che vive nei campi nomadi e che in questo modo ” fa giornata”, o persone senza fissa dimora abituate a vivere di espedienti e che si trovano di passaggio.
Quindi è importante segnalare immediatamente la polizia locale o ai Carabinieri la presenza in un paese di persone di questo tipo anche se non li si è visti compiere reati. Le forze dell’ordine chiederanno loro di mostrare i documenti di identità e li identificheranno. Se non hanno nulla da nascondere non sarà certamente un problema.
Se invece si è indovinato, costoro capiranno che è meglio cambiare paese perchè sono stati notati e e il furto in appartamento , per quel girono, non ci sarà. Infatti lo scorso venerdì sono state notate due rom, sedute sul marciapiedi di via Baracca, all’altezza dell’incrocio con via 24 maggio. Forse si sono ricordate che qualche anno fa, nel 2016, avevano una base da cui avevano messo a soqquadro il paese e ci sono tornate.
Articolo aggiornato il 28/10/2021 10:34