San Donato Milanese

Droga in stazione a San Donato milanese. 40 persone nel mirino

Milano. Da quando il boschetto della droga in stazione Rogoredo è tenuto sotto stretto controllo e la pressione delle forze dell’ordine su drogati e su spacciatori della zona si è fatta pesante, i frequentatori si sono spostati usando come direttrice la line ferroviaria suburbana di Trenord S1. Insomma, in 4 minuti dalla Stazione di Rogoredo arrivano alla alla Stazione di San Donato Milanese e lì, già da qualche tempo, hanno ricominciato i loro traffici e a usare la stazione ferroviaria e i suoi locali, oltre che i boschi nei dintorni, come ritrovo per drogarsi.

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Combattere la droga in stazione ferroviaria con il pressing dei controlli

Quindi anche i controlli e il pressing delle forze dell’ordine per allontanare drogati e spacciatori dalla Stazione di Rogoredo, a Milano si sono spostati a San Donato milanese. Alcune operazioni di bonifica dalla droga in Stazione sono state condotte dai carabinieri, altre dalla polizia di Stato e ultimamente sono state coordinate fra diverse forze di polizia.

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L’ultima operazione è il risultato della stretta sinergia operativa tra i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura milanese, i Carabinieri della Compagnia di San Donato e quelli del 3°reggimento Lombardia dei carabinieri che hanno svolto nello scalo ferroviario diversi servizi segnalando persone con precedenti penali e di polizia. 

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Stazione e boschi di san Donato milanese, operazione dei carabinieri del 18 settembre 2019

Infine il Questore di Milano ha emesso 46 provvedimenti di prevenzione nei confronti di 40 persone. Molti di loro arrivano dalla province di Lodi e Cremona. Consumatori di droga e spacciatori frequentavano abitualmente la stazione ferroviaria per vendere o procurarsi e consumare le sostanze stupefacenti.

Il questore ha quindi firmato 40 fogli di via obbligatori e 6 avvisi orali nei confronti di 26 cittadini italiani e di 14 stranieri, tutti con precedenti penali o di polizia per reati contro il patrimonio e stupefacenti, identificati mentre si drogavano all’;interno della stazione ferroviaria. 

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Dalla questura

“Al momento della notifica del foglio di via obbligatorio, i destinatari saranno rimpatriati riinviati nei loro comuni di residenza e sarà lor vietato di rientrare nel territorio di San Donato Milanese (MI) per un periodo che varia da uno a tre anni.
A chi è colpito dall’avviso orale, inoltre, sarà intimato di tenere una condotta di vita conforme alla legge, pena più gravi conseguenze. Con il rafforzamento dell’azione deterrente e preventiva, propria delle misure di prevenzione personali, attraverso il monitoraggio delle aree di volta in volta colpite da episodi di degrado, si vuole raggiungere l’obiettivo di restituire il territorio ai cittadini permettendo, altresì, una migliore fruizione dei servizi pubblici”, dicono dalla questura di Milano

Dai carabinieri della compagnia di Milano

“All’esito di numerosi servizi, svolti nelle scorse settimane dai militari della Compagnia di San Donato Milanese unitamente a personale del 3 Rgt Lombardia, 46 persone non residenti nel comune di S. Donato e con precedenti, sono state segnalate alla Questura (quali assuntori ed acquirenti di sostanze stupefacenti) per l’emissione di fogli di via obbligatori e avvisi orali, emessi nella giornata di ieri ed in fase di notifica, da parte dei Comandi Stazione di competenza, ai destinatari.

Proseguono intanto i controlli mirati, in corso anche nel pomeriggio odierno, presso la stazione ferroviaria e le aree boschive limitrofe, al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e rendere nuovamente sicura e fruibile a tutti i cittadini la stazione e la tratta ferroviaria.”

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Articolo aggiornato il 26/06/2021 12:57

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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Testata registrata presso il Tribunale di Milano n. 47/2020 del 3/06/2020 Direttore responsabile Ilaria Maria Preti
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