Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Milano. Sono lunghe e rumorose le notti di via San Dionigi, a Milano. Le foto e i video in quest’articolo sono di ieriisera,sabato 17 luglio 2020. Diversi gruppi di latinos, un centinaio di persone circa, dalla fine del lock down, verso al metà di maggio, si ritrovano nel parco antistante l’istituto scolastico Albe Steiner.
Fanno il week end lungo: dal giovedì sera al lunedì mattina, notte e giorno, senza interruzioni, schiamazzando, ascoltando musica ad alto volume, cucinando e bevendo litri di birra. Ad un certo punto appare anche un chiosco abusivo per la vendita di panini e alcolici.
I residenti stufi di non dormire si sono lamentati in municipio, ma il presidente dellla commissione ambiente del municipio di zona Alessandro Giacomazzi può far bene poco. Secondo quanto comunicatogli dall’assessore comunale alla sicurezza di Milano dott. ssa Scavuzzo , i consiglieri di municipio non possono aver rapporto o disporre della polizia locale nè delle Gev (Guardie ecologiche volontarie). In zona c’è a disposizione una sola pattuglia di polizia Locale, composta da tre uomini, e i latinos sono un centinaio. Per poter dormire alla notte i residenti di via San Dionigi e dintorni hanno scritto all’assessore Scavuzzo chiedendo rinforzi. Lo hanno fatto in massa. Nessuno di loro però ha ricevuto risposta, nè ci sono stati interventi.
Probabilmente la dott.ssa Scavuzzo dorme bene, non ha schiamazzi sotto le finestre, e quindi prende sotto gamba il problema. Oppure le sono arrivate centinaia e centinaia di email contemporaneamente e le hanno intasato la posta elettronica, e per questo non è riuscita a leggere quanto i cittadini di Via San Dionigi stanno gridandole nelle orecchie. “In via San Dionigi nel Week end non si dorme! Fa qualcosa, visto che vuoi fare tutto da sola.”
La via San Dionigi è il lungo viale che parte dalla città, da piazza Agilulfo, e porta fino all’abazia di Chiaravalle. Nel tratto più lungo costeggia il parco Vettabia, poche case e tanta campagna, e il bel parco percorso dallo storico e omonimo canale. Una parte però, fino al numero civico 55 circa, è in ambiente urbano.
Prima del lock down i latinos festeggiavano nel parco di via San Dionigi. Poi, per lo stesso genere di problema di schiamazzi e vunceria, il Municipio ha recintato il parco e ne ha anticipato la chiusura, a chiave, alle 20, invece che alle 21. I latinos si sono quindi spostati al parco antistante le scuole. I residenti non dormono per tutto il week end. I latinos però ne approfittano e, dopo la pesante bevuta di tre giorni continuano ad usare a loro piacimento il parco e le panchine, utilizzandole per riposare. D’altra parte, nemmeno loro hanno dormito, nel week end..
Non ci si fa mancare nulla e se dall’alto non è facile aver la prova di cosa passa di mano in mano, in realtà lo sappiamo tutti. I latinos non possono lamentarsi del fatto che la gente del quartiere li fotografa e li riprende mentre si divertono e poi manda i video e le foto ai giornali e alle forze dell’ordine. D’altra parte non dormono, qualcosa dovranno pur fare…
Quindi, in via San Dionigi alla notte non dormono i latinos, non dormono i residenti e non dorme neppure l’operatore dell’Amsa. Pare che l’unica persona che ha a che fare con la via San Dionigi, e che riesce a dormire di notte, sia l’assessore Anna Scavuzzo, se non si è ancora accorta del caos che c’è nella sua città.
Articolo aggiornato il 23/08/2022 00:06