Cassinetta di Lugagnano

“Guerra” tra postino e commercianti di corso Garibaldi, a Corbetta

La vicenda si protrae da qualche tempo e a quanto pare non riguarda un solo commerciante di corso Garibaldi ma un bel po’ di negozionati. Tanto che gli stessi stanno raccogliendo le firme per poi fare lamentela ufficiale a Poste Italiane a nome di tutti.

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La vicenda

La vicenda riguarda un unico postino, lo stesso incaricato di consegnare la posta in corso Gaibaldi. “Si tratta sempre e solo della stessa persona – raccontano – E’ sgarbato, offende, minaccia di non consegnarci più la posta e questo perchè a suo dire noi non abbiamo esposto sul muro o davanti al negozio la casella postale – proseguono – A suo dire non saprebbe neppure a chi consegnare la posta non essendoci la casella con l’indirizzo dell’attività. Peccato però che ci siano le insegne grosse e in vista, nonchè il numero civico dell’attività (qualora ci fosse una differenza tra insegna e destinatario)! Ad ogni modo, parlando anche con il sindaco, abbiamo avuto conferma che non possiamo esporre le caselle perchè è centro storico e si deve tenere un certo stile/decoro – aggiungono – Lo stesso sindaco Marco Ballarini si è incaricato di pensare lui alla faccenda, dato che abbiamo cercato di metterci in contatto con Poste italiane senza riscontro – sottolineano – Consegneremo quindi la raccolta firme in Comune, protocollata, e si occuperà il sindaco di questa cosa”.

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Il fermo per Covid-19 non ha oltretutto aiutato i commercianti nel trovare e ottenere un contatto con Poste italiane. La via intrapresa permetterà anche e soprattutto di accorciare i tempi nell’ottenere risposta e soluzione.

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Sono sempre i commercianti corbettesi di corso Garibaldi a sostenere che questo postino non avrebbe consegnato bollette che sono tornate indietro allo smistamento della posta, proprio perchè sarebbe stato per lui non possibile consegnare la busta in mancanza di indirizzo corrispondente a una casella di posta.

E ancora, sempre secondo il racconto dei commercianti: merce come il (termometro per misurare la temperatura dei clienti) in deposito alle Poste e mai consegnato, oppure ancora insulti che hanno sfiorato il nascere di risse tra postino e negozianti. Insomma, fatti poco piacevoli che a volte hanno causato anche danni.

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Si tratta di un postino italiano. Sottolineiamo questo fatto per dire che ha buona padronanza della lingua e quindi non dovrebbe avere dubbi nella lettura degli indirizzi.

La parola ora passa alle carte bollate.

Nota della redazione
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Cristina Garavaglia

Giornalista

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