Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Covid 19 Milano. La grande città dalla popolazione anziana, spesso poco assistita, è la più grave. La città ha 1 milione e mezzo di abitanti. Governata dal centro sinistra, ha però i municipi governati quasi tutti dal centro destra. Questa situazione ha portato l’amministrazione comunale ed evitare il più possibile il decentramento di poteri.
In condizioni di normalità questo fattore ha portato a molte contrapposizioni in politica, sulla gestione delle gev (guardie ecologiche volontarie) piuttosto che della polizia locale, e sulla condivisione delle misure sulla sicurezza. In condizioni di emergenza sanitaria ha portato al disastro. Il sindaco Sala, da parte sua, è stato troppo easy nel riconoscere il pericolo sin dall’inizio. Ora ci si trova in una situazione pericolosa perchè, mentre nei comuni dell’hinterland la crescita dei casi di Covid 19 si è quasi azzerata a Milano continuano ad aumentare. Si sta parlando dei soli casi positivi al tampone, senza tener conto di chi, asintomatico e che non ha avuto bisogno di interventi sanitari, non è stato sottoposto al tampone.
Lo scorso 30 marzo a Milano c’erano 3.192 persone positive al covid 19 e ci sono stati, fino a quel momento, 367 morti accertati per un totale di 3.559 casi. Era lo 0,237% della popolazione. 10 giorni dopo, il 9 aprile i morti erano 656, quasi raddoppiati. I positivi erano 4323 per un totale di 4979 casi. Lo 0,331% della popolazione. Il 12 aprile i positivi erano 4.811, i morti 761, per un totale di 5.572 casi. Lo 0,371 % della popolazione. Per quanto sembri poco, considerando che si tratta di una sola patologia e che necessita di molto tempo per guarire, i numeri dimostrano che Milano è nel pieno della crescita di casi, e che è ben lontana dall’ottenere quella stabilizzazione che anticipa la diminuzione della curva di crescita.
Nei primi 10 giorni vi è stata una media di 142 casi nuovi al giorno. Tra il 10 e il 12 aprile, in soli 3 giorni, la media è di 197 nuovi casi al giorno. Questo dato, molto parziale e solo indicativo, può voler dire che non è stato fatto abbastanza, in città, per diminuire le occasioni di contagio.