Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Milano. È rimasto molto sorpreso quando gli uomini della squadra mobile si sono presentati a casa sua per arrestarlo. Si tratta di un 41enne salvadoregno che, a bordo della 91, ha messo le mani sul pube di una bambina di 12 anni.
La piccola era a bordo del filobus insieme alla sua baby-sitter quando si è sentita toccare dal quarantunenne. Lo hai indicato alla baby-sitter dicendo subito che cosa era successo. Intanto 91 era arrivata in piazza Piola. L’uomo, vistosi scoperto, è sceso dall’autobus inseguito dalla baby-sitter che lo ha raggiunto. Due parole, si è tirato sul cappuccio della felpa e si è allontanato di corsa. La donna, una studentessa italiana di origini sudamericane, ha chiamato il 112.
Le indagini per rintracciare il maniaco sono partite immediatamente con l’analisi delle telecamere dell’autobus. Una delle riprese mostrava la scena e l’uomo era riconoscibile. Gli uomini della squadra mobile hanno mostrato la fotografia del maniaco anche agli altri reparti delle forze dell’ordine.
Gli agenti lo hanno riconosciuto come un probabile borseggiatore che era stato più volte controllato. Dai documenti di quel controlli si è scoperta l’identità. La bambina è stata ascoltata in audizione protetta e la baby-sitter ha riconosciuto l’uomo dalle foto.
La polizia sta cercando altre possibili vitteime del palpeggiatore, che potrebbe aver agito sia sugli autobus sia sulla metropolitana.
Si tratta del salvadoregno Juan Carlos S. G.. Il Pubblico Ministero ha disposto gli arresti domiciliari in via preventiva nell’attesa del processo con l’accusa di violenza sessuale con l’aggravante di essere stata perpetrata ai danni di un minore.
Dopo una prima condanna per atti osceni nel 2008 e per furto nel 2009, il 41enne salvadoregno è stato condannato per tentato omicidio ai danni di un peruviano nel 2011. Ha scontato 5 anni ed è uscito di prigione nel 2016. Poi, nel 2018, ha sposato una donna sudamericana ma con cittadinanza italiana ottenendo la regolarizzazione del suo permesso di soggiorno per motivi familiari. Però ora vive con un’altra donna da cui ha avuto una bambina. La posizione del suo permesso di soggiorno illimitato, oltre alla regolarità del matrimonio, è sotto indagine. Non sembra avere un impiego fisso, ma pare faccia il badante in nero.
Articolo aggiornato il 23/08/2022 00:30