Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Gli studenti del liceo Quasimodo, a indirizzo Classico, Linguistico e di Scienze umane, sono stati protagonisti domenica 5 maggio 2019 nella passeggiata tra le ville, edifici e palazzi storici promossa dalla Pro loco di Corbetta. Il merito del loro coinvolgimento va proprio alla Pro loco che quest’anno festeggia i 25 anni di fondazione.
Una ventina di liceali del triennio provenienti da tutto il Magentino sono stati formati dalla docente di Storia dell’arte Paola Vecchi per diventare accompagnatori dei turisti che hanno visitato gli edifici storici nel pomeriggio di domenica. Con loro anche Livia Azzini, quale referente dell’attività di alternanza scuola lavoro.
Da diversi anni, infatti, la Pro loco di Corbetta offre questa opportunità e il presidente Piero Sparacino si occupa personalmente di organizzare la disposizione dei ragazzi e le loro attività. Dietro le quinte, ma non meno importante, il lavoro degli altri prolochini: chi impegnato nell’organizzazione, chi nei gazebo per distribuire i biglietti e il materiale promozionale che esalta le bellezze di Corbetta, chi in cucina.
Causa maltempo, le visite di oggi si svolgeranno solo nel pomeriggio (dalle 14 alle 19). Sospese dunque quelle mattutine come la rievocazione storica che sarebbe dovuta andare in scena alle 11 e alle 16 a cura del gruppo Alchemia. Punto informazioni davanti al santuario della Madonna dei miracoli di Corbetta.
Oltre all’esperienza formativa per i liceali che consente loro di accreditare il proprio curriculum, le bellezze di Corbetta diventeranno anche tesine di maturità. È questo il caso di Benedetta Colombo, studentessa di Inveruno. “Sono sempre stata appassionata di Storia dell’arte ma questa esperienza mi ha dato la possibilità di capire meglio quello che voglio fare nella vita – spiega la ragazza, maggiorenne – Dopo la maturità mi voglio iscrivere all’università degli studi di Milano specializzandomi nei Beni culturali e diventare così una guida turistica professionale.
Grazie alla visita tra le ville storiche di Corbetta, ho potuto fare esperienza, capire cosa significa rapportarsi con il pubblico e con gli altri nell’ambito di un progetto scuola/lavoro, capire che per far visitare agli altri una struttura occorre prepararsi in un certo modo, facendo ricerca”. Indubbio l’impegno anche dei coetanei e compagni di viaggio in questa avventura.
Articolo aggiornato il 05/05/2019 13:50