Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Basiglio – Un uomo oggi è stato ferito gravemente da diversi colpi di arma da fuoco in una cascina in ristrutturazione. Si tratta di Giuseppe G. Ora è all’ospedale Humanitas, in condizioni disperate.
Secondo il racconto del testimone, un operaio della ditta di ristrutturazioni, intorno alle 7.30 di questa mattina era al telefono con il suo titolare che stava arrivando alla Cascina di via Vione. L’operaio si trovava all’interno del deposito delle attrezzature dell’azienda. Quando è stato davanti al cancello del deposito, Giuseppe G. ha chiuso la telefonata. “Scendo ad aprire il cancello”, ha detto. Non ha fatto in tempo. Sono state le sue ultime parole.
L’operaio ha sentito quindi alcuni colpi di arma da fuoco, ma non ha avuto sospetti. Ha pensato a dei colpi sparati da dei cacciatori, frequenti nella zona. Poi, però, il tempo passava e il Giuseppe G. non entrava del deposito. Ha guardato fuori e lo ha visto riverso sul sedile dell’auto, con il viso insanguinato. Ha chiamato i soccorsi.
All’arrivo dei 118 le condizioni del ferito sono apparse subito gravissime ed è stato portato all’ospedale Humanitas di Rozzano. Dalle prime notizie sembra abbia poche probabilità di soppravvivere. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Milano che, insieme alla compagnia di Abbiategrasso, stanno compiendo i primi rilievi scientifici e cercando il colpevole e il movente del delitto nella vita dell’uomo.
Giuseppe G. è padre di due figlie. Nel suo passato solo alcuni precedenti per aver comprato, all’inizio degli anni 90, delle sigarette di contrabbando. Nonostante l’agguato in stile mafioso, nulla al momento fa pensare a regolamenti di conti in ambiti malavitosi.
Articolo aggiornato il 25/02/2019 12:59