Un altro incendio al campo rom di via Bonfadini
Milano. Un altro incendio al campo rom di via Bonfadini, a Milano. Questa notte sono andati a fuoco i rifiuti accumulanti nella discarica a cielo aperto che si trova dietro al campo rom. Sono bruciate diverse automobili smontate e abbandonate, diverse biciclette delle società degli sharing milanesi, e altri rifiuti di ogni genere.
Non c’è stato nessun ferito, ma l’intervento dei Vigili del fuoco è durato tre ore e ha visto l’intervento di 2 aps. Non è la prima volta che i rifiuti a fianco del campo rom di quella zona vanno a fuoco. Lo scorso 18 settembre vi fu un altro incendio dei cumuli di spazzatura ammassati ai lati della recinzione del campo che si trova al numero civico 39 ha messo a rischio tutto il quartiere lasciando un acre odore di plastica bruciata.
Questo secondo incendio non può lasciare indifferenti. Le discariche abusive nel mezzo della città, oltre ad essere una vergogna inaccettabile per chi si sente una persona civile, rischiano di trasformare Milano in una nuova terra dei fuochi. Nessun che abbia a cuore l’ambiente e la salute pubblica può tollerare questo genere di comportamenti, specie se si impegna nel recupero della spazzatura differenziata. Secondo le prime notizie ricevute i residenti in zona avrebbero richiesto dei rilevamenti da parte di Arpa, sia per quanto riguarda la qualità dell’aria sia per quanto riguarda l’inquinamento del terreno.
Le carcasse delle automobili e altri rifiuti contengono infatti diverse parti di plastica che, bruciando, possono produrre sostanze velenose, e i rifiuti accumulati possono aver generato dei percolati che potrebbero essere penetrati nel terreno. L’incendio, come la volta scorsa sarebbe stato appiccato appositamente.
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