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M4 la metropolitana viaggia nel tempo

Milano, si sa, è una città sempre in continuo cambiamento. Nuovi palazzi, quartieri e la sempre maggiore espansione dell’area della città metropolitana, richiedono sempre un maggiore sforzo per realizzare mezzi pubblici veloci e funzionali. (Foto di Gianluca Preti: tunnel della M5)

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Come in tutte le maggiori metropoli la scelta ricade inevitabilmente sulla realizzazione di nuove linee metropolitane.
Milano ha 4 linee della metropolitana, a cui se ne sta aggiungendo una nuova. Contro ogni logica numerica però, sarà la quarta linea dato che la quinta linea è già funzionante. Il percorso della M4, in fase di realizzazione, passa per aree di Milano molto più centrali rispetto alle M5. Per questo motivo, tocca, inevitabilmente, aree dove è presente un’alta percentuale di reperti archeologici.

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Le nuove scoperte archeologiche lungo la Linea Blu

Chi per lavoro o per altri motivi percorre spesso le vie centrali di Milano, dove pian piano stanno prendendo sempre più vita le fermate e i tunnel della metropolitana M4, ovvero la Linea Blu, ha sicuramente notato che in alcuni cantieri l’attività è stata spesso rallentata da ritrovamenti archeologici. Quando questo accade, purtroppo non è possibile conservare i ritrovamenti in loco. Anche quando si tratta di opere murarie importanti, perciò, queste vengono esaminate, classificate e poi letteralmente smontate. Infine vengono poi riposte nei magazzini della Soprintendenza ai Beni Culturali di Milano. in questo modo è possibile continuare con i lavori per la realizzazione della linea metropolitana. Nel caso della M4 i punti più sensibili sono la parte che da S. Babila arriva fino a S. Ambrogio, toccando anche l’area del parco delle due Basiliche.

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La presentazione della mostra alla stampa

Martedì 19 giugno in mattinata sarà presentata alla stampa la mostra “Viaggio nel tempo con la M4” mentre nel pomeriggio della stessa giornata, alle ore 17, sarà invece presentata al pubblico con una conferenza, presso la Sala Conferenze del Museo Archeologico in via Nirone 7. Saranno presenti a tale conferenza, Anna Maria Fedeli, funzionario archeologo (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano Teresa D’Ambrosio, archeologa (Cooperativa Archeologia) Cristina Cattaneo, antropologo e medico legale (Labanof – Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, Università degli Studi di Milano).

La storia di Milano e la sua stratificazione

La storia della nostra città è suddivisa in numerosi periodi, dalla sua fondazione, che tra leggende e reperti archeologici persino del neolitico, viene comunemente datata nel 600 A.C. circa, fino ad oggi. In tutto questo tempo si sono sovrapposti strato su strato costruzioni di diverso tipo, perciò più si scava a fondo, più è possibile imbattersi in reperti maggiormente datati. Un esempio tra tutti, il Duomo di Milano che nasconde nelle sue fondamenta i resti di Santa Tecla, che a sua volta ha tra le sue antiche mura una stele votiva dedicata a divinità pre-cristiane, segno evidente della presenza in loco di un tempio pagano prima dell’avvento del cristianesimo.

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In cosa consiste la mostra

La mostra “Viaggio nel tempo con la M4” porterà, finalmente davanti agli occhi di tutti, reperti mai visti prima, che ci raccontano la storia della nostra città. Saranno presenti inoltre i pannelli informativi che solitamente vengono posizionati sui cantieri, quando una sessione di scavo o un’indagine archeologica è in corso.

Nota della redazione
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Gianluca Preti

Videomaker, grafico, fotografo, appassionato di Milano.

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