Milano

Truffa al bitcoin con rissa

Milano – Stavano tentando di comprare Bitcoin per più di 2 milioni di euro con banconote false, ma la truffa è finita prima con una rissa, e poi con l’arresto dei due truffatori da parte della polizia di stato.

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la scala Rho b&b

È successo ieri in viale Abruzzi 43  intorno alle 19. Un condomino del palazzo ha chiamato la polizia dopo aver sentito un colpo di pistola e delle urla arrivare da un appartamento al piano terreno, sede di una società che spesso affitta le stanze ad uomini d’affari di passaggio.
Qui 4 persone, tre uomini e una donna, stavano compiendo una trattativa per la vendita di Bitcoin per due milioni e 250mila euro.

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Più di 2 milioni di euro in bitcoin

La presentazione fra era avvenuta tramite un intermediario russo in un bar di via Montenapoleone, dove era stato stabilito l’appuntamento per lo scambio. I tre compratori di bitcoin si erano presentati con un trolley zeppo di banconote. Dopo che una prima vendita di prova di 7 bitcoin per 50mila euro, con il relativo trasferimento di proprietà della moneta elettronica in cambio di denaro autentico, era andata a buon fine, è iniziata la transazione più corposa. I quattro hanno iniziato contando le banconote e controllandone l’autenticità.

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Man mano che si procedeva la donna infilava le mazzette in alcune buste che avevano una finestrella da cui si vedeva solo la prima banconota. Solo dopo alcune di queste operazioni il venditore, G.M., 22enne, di Catania, ha avuto dei sospetti e ha interrotto la conta, chiedendo di vedere le banconote inserite nelle buste. I venditori si sono rifiutati. G.M. ha chiuso il computer e ha fatto per andarsene. Uno dei due compratori ha estratto la pistola, poi risultata una scacciacani, e sparato un colpo, ma il giovane è riuscito a raggiungere la porta e a scappare in strada inseguito dai due truffatori.

Volavano pugni e banconote

La volante della polizia li ha raggiunti in via Paracelso all’angolo con viale Abruzzi, dove i tre stavano prendendosi a pugni. Gli agenti hanno così arrestato Jader Perez, cubano di 35 anni e con precedenti per truffa e furto sotto altri alias, e Slobodan Lazaric, di 33 anni, di nazionalità serba. Riportare la calma non  è stato facile anche perchè il trolley con le banconote si è aperto e le biglietti da 50, 100 e 500 euro si sono sparsi sul marciapiede e lungo la strada percorsa dai tre, attirando l’attenzione dei passanti. Sulla maggior parte era stampigliata scritta fac- simile. Infine solo 89 delle banconote sono risultate autentiche.

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Sul posto sono arrivate anche due ambulanze per soccorrere G.M. e uno dei truffatori. Sono stati medicati all’ospedale Fatebenefratelli. G.M. ha il naso rotto e diverse escoriazioni. Gli sono stati prescritti 14 giorni di prognosi. Perez, invece, ha diverse escoriazioni ed è stato è stato giudicato guaribile in 10 giorni. Perez e Lazaric sono stati quindi arrestati e accusati di lesioni aggravate, rapina, tentata truffa e vari altri reati.

Nel parapiglia nessuno si è accorto che la donna presente all’incontro, che non è stata identificata, è riuscita a dileguarsi con la valigetta contenente i cinquantamila euro autentici della prima transazione di prova.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

2 pensieri riguardo “Truffa al bitcoin con rissa

  • La ringrazio per averlo specificato nel modo esatto. La nostra fonte è l’ufficio stampa della polizia di stato.Vi contatteremo al più presto per una intervista.

  • Avatar photo avv. DAVID MARIA RUSSO

    ANNULLAMENTO ORDINAZA CAUTELARE

    Buongiorno,
    Vi scrivo in qualità di difensore di due indagati, per comunicarvi che il Tribunale di Milano in funzione di giudice del riesame ha annullato l’ordinanza cautelare nei confronti dei miei assistiti,
    ritenendo non del Tutto convincenti le argomentazioni esposte dal persona offesa.
    Stiamo pensando di presentare una denuncia per calunnia.
    Distinti saluti

    Avv. David Russo

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