Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Si sente parlare poco della Catalogna, dopo l’arresto degli indipendentisti e dopo che lo stato spagnolo ha sciolto il parlamento. I catalani non hanno però perso ne grinta ne intenzioni. La vicenda va avanti.
Questa mattina ha avuto luogo la prima sessione del Parlamento eletto a seguito delle elezioni del 21 Dicembre, vinte dagli indipendentisti.
All’ordine del giorno vi era l’elezione dell’ufficio di Presidenza dell’assemblea. I separatisti godono di 70 deputati su 135 ma, di questi, 5 sono attualmente in Belgio e 3 si trovano in carcere.
Questa settimana il Tribunale Supremo spagnolo ha disposto il divieto di voto in forma telematica, impedendo così all’ex Presidente Carles Puigdemont e agli altri 4 ex componenti del Governo catalano in Belgio di partecipare alla votazione, ma ha invitato l’ufficio di Presidenza ad interim del Parlamento a modificare il regolamento per consentire ai 3 eletti attualmente in carcere di poter delegare il proprio voto.
Infine Roger Torrent, dei repubblicani catalani di sinistra (Erc), è stato eletto presidente del Parlamento catalano durante la sessione costitutiva della Camera catalana. Torrent ha ottenuto 65 voti a favore e 56 contrari, nella seconda votazione con maggioranza semplice.
Articolo aggiornato il 06/01/2020 16:13