Elezioni in regione Lombardia al 4 marzo
Il prefetto Luciana Lamorgese ha firmato ieri il decreto che stabilisce l’accorpamento fra le elezioni politiche e regionali in Lombardia. L’election day sarà domenica 4 marzo. Si voterà dalle 7.30 alle 23. Per la tornata elettorale lombarda, che porterà ad eleggere il presidente della regione e il consiglio regionale, ci sono delle novità
Da quest’anno è prevista la preferenza di genere. Sulla scheda si potranno scrivere due nomi purchè uno sia di una donna e l’altro di un uomo. Un modo pensato per alzare la presenza in politica delle donne, da sempre troppo bassa, non tanto per le poche candidature quanto perchè generalmente le donne raccolgono troppe poche preferenze per poter essere elette e concorrere davvero. Non èinvece previsto il voto elettronico.
Maroni e gli sfidanti
Dalla pubblicazione dei comizi elettorali si potranno presentare le liste. Sono però due i candidati principali che sfideranno il presidente uscente Roberto Maroni, che ripresenta la sua coalizione di tra Lega e centro – destra, forte del successo del referendum sull’autonomia della Lombardia e della battaglia politica che sta sostenendo per gestire in loco i 54miliardi di euro annui del residuo fiscale lombardo. Si tratta di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo sostenuto dal Pd e dalla coalizione di centro sinistra, e di Dario Violi, consigliere regionale del movimento 5 stelle. Un sondaggio Winpoll del 29 e 31 dicembre dá Roberto Maroni vincente con il 44,8% Gori molto indietro, con un solo 34,2 %,e Dario Violi al 14,3%.