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Manette per 17. 1milione 750mila euro in auto di lusso rubate

Rubavano auto di lusso e le portavano all’estero per rivenderle. Erano riusciti a rubare 23 veicoli di lusso, di grossa cilindrata, per un valore complessivo di 1milione 750mila euro.

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L’operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Milano è partita questa mattina presto ed è durata tutta la mattinata. 17 le persone coinvolte e accusate di associazione per delinquere  aggravata dalla “transnazionalità” e  finalizzata alla commissione di furti, ricettazione e riciclaggio di autovetture di lusso. Tra loro 7 albanesi, 6 italiani, 1 marocchino, 1 egiziano, 1 rumeno e 1 bulgaro, tra i 21 e i 65 anni d’età. Il G.I.P. del Tribunale di Monza ha emesso anche un blocco dei beni degli arrestati.

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I furti sono avvenuti all’interno della provincia di Milano e di Monza Brianza, ma alcuni degli arrestati sono stati rintracciati in zone delle provincie di Bergamo, Ancona, Bari, Brescia, Como, Genova, Verona, Chieti e Pavia nonché in Albania, Germania e Montenegro. Gli arresti arrivano infatti alla fine di un lungo periodo di indagine e di raccolta delle prove condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza.

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Tutto è iniziato con un arresto dello scorso marzo, quando i Carabinieri della Stazione di Muggiò (MB) trovarono 2 automobili di lusso rubate caricate su una bisarca che stavano per essere portate all’estero. Nel corso dell’indagine erano già state arrestate altre 7 persone e altre 9 erano stata denunciate in stato a piede libero.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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