Bimba dimenticata in auto alla M1 di via Bisceglie

Milano. Ha 11 mesi la bimba dimenticata in auto dalla sua mamma la mattina del 6 luglio, nel parcheggio della fermata della metropolitana M1 di via Bisceglie.

Fortunatamente il suo pianto disperato ha attratto l’attenzione di una persona che intorno alle 9.30, l’ha trovata e ha chiamato i soccorsi.  Il controllo immediato della proprietà dell’auto, attraverso la targa, ha permesso di rintracciare la madre, una donna di 38 anni che era convinta di aver lasciato la bambina all’asilo.

Pubblicità

Non appena il 112 è stato allertato sul posto del ritrovamento sono arrivati i soccorritori con un’ambulanza insieme agli uomini della polizia di Stato. La bambina è stata liberata in pochi minuti, e portata all’ospedale San Carlo per accertamenti, ma sta bene. Passerà lì la notte per sicurezza, insieme ai suoi genitori.

Pubblicità

Un brutta avventura finita bene

La bambina ha corso un grosso rischio. Per fortuna è stata trovata prima che la temperatura si alzasse ulteriormente. Oggi a Milano si è arrivati infatti a 40 gradi.  La stanchezza accumulata, le tante preoccupazioni e il tentativo di fare troppe cose insieme, porta ad avere questi momenti di automatismo specie al mattino, mentre ci si reca al lavoro. Colpa di stanchezza e stress e tanta colpa anche dello stesso caldo.  Si sale in auto li si mette sul seggiolino, loro si addormentano e si finisce per non sentirli.

Tutte le estati capita qualche caso di bimbi dimenticati in auto dai genitori stressati

Alcune volte la dimenticanza si è trasformata in tragedia. Negli ultimi anni sono stati provati dei seggiolini con un allarme che suona dal momento in cui si spegne il motore dell’automobile fino a che la cintura del seggiolino dei bambini non viene slacciata. Forse l’adozione di questo accorgimento aiuterà madri e padri a non dimenticare in macchina i neonati. Ma sicuramente li si aiuterebbe di più se si tornasse a vivere con ritmi più umani.

Pubblicità

Tap gym scarica da goolge play



Ilaria Maria Preti

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.