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Compagni di Merenda al Quartiere San Siro, la Molenbeek milanese

Residenza gratis per tutti i migranti. Questa la parola d’ordine uscita dalla “merenda di quartiere” cui hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Sala, l’Assessore alle politiche sociali, Pierfrancesco Majorino e la “cittadinanza” del tristemente noto “Quartiere San Siro” che molti hanno soprannominato la Molenbeek milanese come descritto in un nostro precedente articolo viste le frequentazioni appena appena estremiste islamiche già scoperte in loco.

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Al tavolo della merenda

Partecipano alla merenda, organizzata dal Comitato Abitanti di San Siro, tutti i notabili del Quartiere che notoriamente pullula di avvocati, professionisti, banchieri, tutti quelli che contano insomma. Un nubifragio costringe gli astanti a soprassedere alla merenda in piazza ed a rifugiarsi nelle più austere stanzette del comitato che considera una occupazione abusiva al pari di una onorificenza di guerra. Ma il “tavolo” può cominciare… e può anche finire molto presto in quanto le richieste del comitato vengono subito, e con gioia, fatte proprie dal Sindaco e dal suo assessore.

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Residenza offresi

La grande idea che vede uniti Sindaco, Assessore e “cittadini solidali” del “nessuno è straniero” è la concessione della residenza a Milano, in una non precisata “casa comunale” fittizia a tutti i migranti (ma spesso stiamo parlando di clandestini per la legge) provvisoriamente domiciliati presso i centri di accoglienza, presso la stazione centrale, presso… L’idea grandiosa è che, così facendo questa massa di, ricordiamo, parecchie migliaia di persone, potrà godere di tutti i diritti dei bistrattati milanesi in termini di residenza. Che non vi venga in mente di lamentarvi se alla Anagrafe vi troverete duecento persone in più in lista d’attesa.

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La residenza apre la porta ad una serie importante di diritti come ad esempio l’iscrizione al servizio sanitario nazionale, alla apertura di un conto corrente bancario e, udite udite, per richiedere l’assegnazione di una casa popolare. E tutto questo per coloro che provenienti dagli sbarchi, arrivano a Milano su ordine prefettizio e buonismo di sinistra: residenza a Milano a tutti gli effetti!
“E per gli italiani?” Chiede spaurita una signora. “Tornerà l’Assessore Rozza”, le rispondono, quando e se ne avrà voglia. Per gli italiani, nel quartiere San Siro non c’è più spazio.

Nota della redazione
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Gian Antonio Bevilacqua

Iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Regione Lombardia come pubblicista, ha diretto un mensile di opinione politica, ha scritto per varie testate quali Analisi Difesa, il Borghese del Nord ed altre riviste in campo aeronautico.

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