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Waze e 112. In Lombardia al servizio del pronto soccorso

Più di un milione di persone in italia ha scaricato l’app Waze sul proprio smartphone Android, e quasi tutte sono concentrate in Lombardia. L’app è un navigatore satellitare collegato ad una serie di servizi cui partecipa la community degli automobilisti, che segnala in modo praticamente immediato le code, i lavori in corso, ma anche gli incidenti, benzinai.

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Le informazioni che l’app è in grado di dare agli automobilisti vanno molto oltre le semplici indicazioni stradali. Indica ristoranti, supermercati e altri esercizi commerciali e Waze è quello strumento che ha reso possibile la interconnettività delle automobili e degli automobilisti. Ora Waze è utilizzato anche dai mezzi di soccorso di Areu.

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La Lombardia, infatti, è la prima regione al mondo a utilizzare, all’interno una sala operativa dell’Emergenza Sanitaria, una piattaforma social per migliorare gli interventi di pronto soccorso. L’ Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia è infatti stata selezionata insieme ad altre tre “test cities” (una in Austria e due in Francia) per partecipare a un progetto pilota lanciato in Europa da Waze ed EENA (European Emergency Number Association, il 112).

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Collaborazione fra  Waze ed EENA, il Nue 112

Lo scopo del progetto è migliorare il livello di sicurezza, migliorando i tempi di intervento dei mezzi di soccorso grazie all’ utilizzo da parte delle Sale operative del 118. Ci si è resi conto infatti che la rete degli automobilisti connessi a waze è così vasta e veloce che le segnalazioni di un incidente possono arrivare anche prima che al 118 giunga una chiamata d’emergenza. I metodi di interazione saranno duplici.

Da una parte la Sala operativa può, attraverso la segnalazione a Waze, creare un alert per i cittadini che sono in prossimità dell’evento, consentendo di allontanarsi o cambiare strada. Dall’altra le segnalazioni degli utenti Waze costituire un preallerta che la Sala Operativa può ricevere anche prima della chiamata di soccorso. I test sulla piattaforma della app e nelle sale operative inizieranno prima di questa estate e faranno da apripista all uso intelligente dei social nel mondo dei soccorsi

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Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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