Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Marcallo con Casone – Si è conclusa oggi, nel giorno di San Marco, la tre giorni dell’annuale festival dell’Insubria 2017.
Ieri sera, la serata è stata dedicata al folk metal. Più metal che folk. I dark Lunacy, provenienti dall’Emilia, hanno letteralmente spaccato. Musica tosta. Dopo di loro, le star del festival. Gli Arkona, gruppo folk metal russo (si, russo) ha presentato una versione del rock e del folk piuttosto inedita. Celti? Nuovi europei? Di certo assolutamente originali. Se 10anni fa mi avessero detto che avrei ascoltato dal vivo, gratis, un gruppo heavy metal folk che cantava in russo, non ci avrei quasi creduto. Accento e sonoritá decisamente etniche. Una ragazza dalla voce bella e inconsueta. Scatenati. Tutti da ascoltare. Chi non c’era se ne è giá pentito. Una occasione che difficilmente si ripeterá.
La serata di domenica è stata dedicata all’ Occitania, regione etnica attualmente inglobata nella regione Piemonte, ma dalla lingua e cultura caratterizzate. Due i concerti. I Lou Tapage e gli Autre Chant. La prima serata, sabato sera, la musica folk irlandese coniugata in metal e folk insubre con i Dirty Bastards, di Busto Arsizio, e i Keily Folks. Da citare anche la partecipazione dei Vagus Animis e dei Green Circle, che hanno riempito i pomeriggi e le mattinate del festival con la loro musica.
Articolo aggiornato il 26/04/2017 00:42