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A Porta Genova torna la Festa del Ponte, che va in pensione

Il prossimo 18 febbraio a Porta Genova, in via Tortona e in via Savona, torna la Festa del Ponte, una delle più tradizionali feste di quartiere milanesi. La prima edizione risale agli anni settanta.

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Rinnovatisi di anno in anno con alterne fortune, la storia della festa è legata al ponte di ferro che collegava la stazione di porta Genova con la Zona di Via Tortona, di via Savona e via Solari. Alle 11 del 18 febbraio sarà inaugurato il nuovo passaggio a raso che sostituirà il ponte di ferro, chiuso ormai da questa estate.

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Tante le difficoltà affrontante dai commercianti e dagli abitanti di via Tortona in questi ultimi mesi, a causa delle lungaggini del cantiere per la passerella e per la chiusura del ponte. Ora però si è arrivati al capolinea. All’inaugurazione del passaggio pedonale è abbinata l’inaugurazione della nuova pista ciclabile. Entrambi attraversano i binari.

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Il ponte di ferro va in pensione, ma con allegria

La nuova Festa del Ponte prenderà il via alle 11, con l’inaugurazione e con un aperitivo all’interno del nuovo percorso, da via Tortona a via Ventimiglia, in corrispondenza dei due incroci con via Voghera, da un lato, e via Privata Bobbio dall’altro. L’organizzazione è affidata Comune, Ferrovie dello Stato Italiane, dall’ Associazione di Zona Tortona Savona con Confcommercio. Un modo per salutare un ponte storico, chiamato anche il ponte degli artisti. E, infatti, l’abitudine spesso usato come punto di esposizione per pittori, scultori e anche di moderni writers. Ora l’artistico ponte verde ha bisogno di un lungo e importante restauro.

Probabilmente questo pezzo di storia, che ha accompagnato questa parte della vecchia Milano durante la sua evoluzione a centro del design, della moda e del commercio, resterà in piedi. Non si sentirà più, però, il rumore delle scarpe di chi che lo attraversava di corsa, che battevano sul ferro rimbombando nella nebbia mattutina, in inverno. Di questo, forse, i residenti meno romantici saranno felici. Il quartiere si aprirà nuovamente, però, al resto della città. All’inaugurazione saranno presenti gli assessori del comune di Milano Marco Granelli (Mobilità), Gabriele Rabaiotti (Lavori pubblici) e Cristina Tajani (Commercio). Ci sarà anche il presidente dell’associazione di Zona Tortona Savona, Federico Gordini, mentre Vincenzo Macello, Direttore Produzione Lombardia, rappresenterà RFI.

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Il passaggio pedonale e la pista ciclabile

La descrizione che il comune di Milano fa del nuovo passaggio pedonale è promettente. I lavori erano partiti a fine dicembre. Oggi sono quasi conclusi. Il passaggio dista circa 50 metri dal ponte.  Ricomporrà la zona, dimezzando il percorso obbligato per andare da una parte all’altra dello scalo ferroviario. Si tratta di un doppio percorso, pedonale e ciclabile, delimitato da portali e pannelli alti circa 2 metri. Sono il frutto della collaborazione tra Comune e Gruppo FS Italiane, attraverso le società Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani.  In corrispondenza dei punti d’innesto del percorso sono stati aperti dei varchi nella muratura. Particolarmente nel caso del muro storico sul lato di via Tortona rispettano e valorizzano le caratteristiche storico-architettoniche.

I due punti d’innesto sono stati entrambi spostati il più possibile verso la stazione, e garantiscono la massima visibilità. Il percorso ciclabile è realizzato con un conglomerato. Quello pedonale ha una pavimentazione in lastre di pietra ricomposta che ricorda il basolato di via Tortona. Si crea così una continuità con le caratteristiche architettoniche della zona. In corrispondenza del tracciato dei binari la pavimentazione è in lastre stirate di acciaio corten con presa antiscivolo.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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