Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Ossona – E’ circa una settimana che un palo del telefono, pubblica, di legno, in via Libero Grassi è sul punto di cadere. Sembra la torre di Pisa. Avrà la stessa stabilità? I residenti hanno avvisato il Comune, ma non è stata data loro nessuna riposta. Intanto il palo pende, pende e…
In via Libero Grassi, una delle traverse di via xxv aprile sta cadendo un palo del telefono. Sta cadendo lentamente, ma inesorabilmente. La pendenza cresce di giorno in giorno. Il timore è che il grosso palo cada mentre sta passando qualcuno. Lo scorso 30 gennaio i residenti delle vie della zona hanno segnalato al Comune, tramite la pagina del sito internet, il pericolo. Dopo quasi una settimana non hanno ancora avuto nessun tipo di riscontro. Nè una mail, nè una telefonata che possano spiegare come si intenda procedere. Il palo pare essere uno di quelli non di proprietà comunale. L’unica speranza è che riesca a resistere intanto che qualcun decida cosa fare. Insomma, che si comporti come la torre di Pisa. Che pende, che pende e sempre sta su.
In un caso simile, chiunque avrebbe previsto un intervento urgente di messa in sicurezza. Seguito, poi, dall’intimazione al proprietario di risolvere immediatamente il problema. Bisognava anche rispondere ai cittadini che hanno segnalato il problema. Magari spiegando il ritardo dell’intervento, che il palo non è del Comune e cosa si è fatto. Specialmente dopo aver dichiarato che ogni intervento segnalato è risolto in massimo 48 ore. Invece, è passata quasi una settimana dall’ultima segnalazione, fatta il 30 gennaio. Il palo continua a pendere pericolosamente, a minacciare di cadere. Possibili vittime del crollo sono la recinzione o qualche automobile di passaggio. I residenti hanno segnalato che la strada è piena di buche e che basta un po’ di pioggia perchè si trasformi tutta in un pantano di fango. Questo ulteriore problema aggrava ancora di più l’instabilità del palo.
Articolo aggiornato il 07/02/2017 20:34