Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Milano – L’eredità del governo Renzi è anche il canone nella bolletta elettrica. Chi non ha la televisione deve dichiarare il non possesso entro il 31 dicembre di ogni anno.
Non conta neppure che le famiglie usufruiscano del buono sociale per l’energia elettrica. Le società di energia elettrica scontano il 50% della bolletta mensile a chi ha un reddito basso. In media 15 euro al mese. E’ a questa gente che lo Stato riprende 10 euro. Con questo tipo di tassazione, ogni principio democratico sulla progressività delle tasse, sulla capacità contributiva e sui diritti dello Statuto dei Contribuenti (legge 212/2000) è stato rottamato.
La pratica per essere esentati dal pagamento del canone tv è complicata. Si può fare per via telematica, dal sito internet dell’ agenzia delle entrate. Si può anche utilizzare l’ email, ma solo se si possiede una casella di posta certificata Pec. La scansione dei documenti va spedita all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it. Oppure si può inviare un plico cartaceo raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
Il plico deve essere formato dai seguenti documenti. La fotocopia della carta di identità, fronte e retro, dell’intestatario dell’utenza della luce. La fotocopia del codice fiscale e la Dichiarazione Sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Si tratta di un modulo f24 che si può scaricare al link indicato e che va compilato e firmato, prima della spedizione.
Articolo aggiornato il 30/12/2016 20:40