Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Corbetta – Si è svolto ieri sera il consiglio comunale aperto con l’audizione dei cittadini di Corbetta e dei soci della Cooperativa del Sole.
Se il presidente della cooperativa ha fatto chiarezza su molte delle polemiche nate in paese in questi giorni, non altrettanto si può dire dell’amministrazione comunale. Tanti gli interventi. Più di venti. Tutti hanno portato esperienze a favore della cooperativa e tutti hanno chiesto all’amministrazione, specie ai consiglieri comunali di maggioranza, di riflettere su quanto stavano facendo. Nel video l’intervento del presidente Fabio Cerati. Non c’è stato intervento nella serata che non meriti la menzione. Alcuni talmente pieni di pathos da colpire, prima ancora del cuore e del senso di solidarietà, l’intelligenza e l’anima. Durante la riunione si è parlato di coscienza, ma la frase che meglio riassume i concetti espressi nella serata l’ha detta uno dei relatori: “ciò che rende grande la nostra civiltà e la differenzia dalla barbarie è la capacità di accettare chi è diverso”.
Ha chiesto di sedersi ad un tavolo e riconsiderare tutte le decisioni. Una modifica al discorso chiaramente effettuata all’ultimo secondo. Probabilmente la pagherà in giunta. Per fare un sunto delle informazioni ricevute durante la serata, la Cooperativa del Sole non ha potuto partecipare al bando per la gestione del verde emesso dall’amministrazione. La causa è l’inserimento del compito di aprire e chiudere il parco comunale e di svuotare i cestini del parco stesso. Questo particolare esclusivo prevede una certificazione che a cooperativa non ha.
L’amministrazione ha voluto unire tutta la gestione del verde di Corbetta in un solo bando di tipo europeo triennale. L’investimento supera i 200mila euro e quindi non possibile fare l’affidamento diretto dei lavori. La cooperativa del Sole avrebbe partecipato al bando se questo non avesse compreso lo svuotamento di quei 19 cestini. ll loro svuotamento prevede che l’operatore della società che partecipa al bando abbia la patente per un mezzo abilitato al trasporto dei rifiuti. Il mezzo deve essere di proprietà della cooperativa. Una cooperativa di disabili difficilmente ha un operatore patentato.
Infatti è questa particolarità che esclude a priori la cooperativa del Sole. Durante la serata è stato fatto notare che in Lombardia solo tre cooperative hanno questa qualifica. Solo una di queste tre avrebbe la sede entro 15 chilometri da Corbetta. Questa seconda è la condizione per poter partecipare alla convenzione di assegnazione della struttura comunale, derivata da un lascito, in cui attualmente la cooperativa del Sole ha sede.
Articolo aggiornato il 23/10/2016 00:04