La vicenda della coopertiva del Sole in consiglio comunale
Corbetta – Il sindaco Marco Ballarini messo alle strette da due interrogazioni delle minoranze a proposito della guerra alla Cooperativa del Sole. Una è arrivata dal pd, puntuale e tecnica. L’altra è dalla lega Nord che chiede spiegazioni sull’atteggiamento dell’amministrazione comunale nei confronti della preziosa realtà sociale corbettese.
34 anni di storia sono molti. Erano gli anni 80. La chiesa, i cristiani cattolici erano sempre in prima fila nel risolvere i problemi che lo Stato italiano, e spesso i comuni, non volevano risolvere. Lavoro, aiuto e sostegno ai disabili, educazione e sostegno ai più deboli. Erano i tempi della Dottrina Sociale della chiesa cattolica e delle parole d’ordine come ” camminare al passo del più lento ” oppure ” tendi la mano a tuo fratello” quando il fratello era inteso come chi ci stava accanto. In quel contesto sono nate le cooperative sociali.In quel contesto è iniziata la rivoluzione per cui una persona con handicap è diventata prima un disabile, e poi una persona “diversamente abile”. Con questo si intendeva sottolineare che la dignità e il valore di una persona vanno ben oltre le sue diversità dagli standard di perfezione. Si è trattato di una delle più grandi conquiste culturali della nostra società.
Il sostegno e la solidarietà alle fragilità sociali
In quel contesto sono nati concetti come quelli della cura e della solidarietà alla fragilità sociale. Quasi ogni paese ha la sua cooperativa sociale. Fanno parte del fantastico e unico sistema del terzo settore, inventato dalla creatività ideale della Lombardia. Quello delle cooperative sociali è un ambito in cui si conoscono più o meno tutti e dove, generalmente, c’è la coscienza di star lavorando al di fuori degli schemi del profitto e dell’appalto di tipo imprenditoriale. Non c’è destra, non c’è sinistra, non c’è leghismo. In quell’ambito ci si da una mano l’un l’altro. Ci si sostiene e basta. Di solito.
In consiglio comunale si parla della Cooperativa del Sole
Dello stesso parere è Riccardo Grittini, ex assessore della Lega Nord, ora consigliere comunale di opposizione a Corbetta, che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Oggi abbiamo presentato una interrogazione sui rapporti tra Comune e la storica Cooperativa del Sole, presente da 34 anni a Corbetta. Non possiamo rischiare che venga compromessa una storia così bella. Il sindaco Ballarini e la giunta ci devono delle spiegazioni. Non a noi come partito, ma a Corbetta.”
Le risposte di Marco Ballarini
Secondo giornali come Altomilanese e Settegiorni, Marco Ballarini vuole emettere un appalto triennale di tipo europeo. Finora per i servizi comunali svolti dalla cooperativa del Sole era utilizzato l’affidamento diretto. La cittadinanza non avrebbe nessun vantaggio concreto dal fatto che il comune emetta un appalto triennale da 600mila euro, al posto di 3 affidamenti diretti annuali da 200mila euro l’uno. Anzi, un appalto europeo va scritto, vanno pagate le consulenze legali specifiche e va emesso. Tutto questo ha dei costi in più rispetto ai costi nulli dell’affidamento diretto. Le società che partecipano agli appalti europei devono avere strutture amministrativa di livello imprenditoriale con esperti che li sappiano compilare. Strutture che le cooperative sociali di paese non possono ovviamente permettersi.
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