San Bartolomeo. Il progetto Meki (Video)
Ossona – Meki si trova in Etiopia. L’associazione Meki si occupa ormai da decenni della missione fondata dall’ossonese padre Vismara. Nel video il progetto per la costruzione dei pozzi dell’acqua.
Si dice, e non a torto, che il vero petrolio è l’acqua potabile. Meki è una comunità, ora una piccola cittadina, che si trova su un altipiano, poco lontano da Addis Abeba. La sua fortuna e la sua disgrazia sono i 40 metri di altezza che la separano da ricchissime fonti d’acqua. Tanti per trasportare l’acqua o costruire dei pozzi manualmente, come facevano tradizionalmente, ma pochi se i possiede la tecnologia per costruirli in breve tempo. Avere l’acqua sull’altipiano di Meki significa poter innaffiare regolarmente le culture e con poca fatica, potersi lavare con regolarità, ottenere un livello igenico degli ambienti ottimale, far sparire la maggior parte delle malattie, mangiare meglio, assicurarsi una qualità di vita migliore e avere materialmente il tempo per fare più cose chela migliorano costantemente.
Meki. Superare i 40 metri tra la povertà e il progresso
Per la gente dell’altipiano, questi 40 metri sono la distanza fra la miseria e il progresso. Da un pozzo per l’acqua parte tutto. Un pozzo per l’acqua a Meki costa 800 euro. L’associazione ossonese, negli ultimi anni ne ha costruiti 40, che soddisfa il fabbisogno di una città della grandezza e popolazione della stessa Ossona. Ogni pozzo serve circa un centinaio di persone. Nel video youtube raggiungibile dall’immagine Enrico Maronati ci racconta la storia dell’associazione e di come sono organizzati i progetti per la costruzione dei pozzi dell’acqua.
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