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Brexit. Risultati e commenti in diretta. Ha vinto il Leave 51,9% contro il 48,1%

Brexit – Il momento è epocale e non ci sono gli exit poll. Ci si gioca il futuro dell’Europa e ancora una volta lo faranno gli inglesi. Da qui al mattino del 24 giugno potremo avere i risultati in diretta,  o quasi.

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Si dice che la scelta è epocale. I sondaggi di ieri, pubblicati a urne aperte, davano il Remain in leggero vantaggio (basta un voto in più) sul leave. In realtà, la battaglia di chi non vuole un’Europa asservita e un regime, è iniziata prima del Brexit. Continuerà anche dopo, a prescindere dal risultato di questo referendum. La vittoria, infatti, non sta tanto nel risultato.

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Sarà quel che gli inglesi han deciso che dovrà essere. Ma è chiaro che in queste ore è in discussione il diritto di scegliere non solo degli inglesi, ma di tutti i popoli e le nazioni dell’Europa. C’è una leggera differenza fra i dati diffusi dalla diretta online della BBC e quelli diffusi dalla Google. Al voto si è recato il 67,4% degli elettori che sono 46.501.241.

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Brexit. La cronaca dello scrutinio

Alle 8.00 c’è la certezza. Il leave vince con il 51,9%. Il remain si ferma al 48,1%. la differenza è di più di un milione di voti. 17,410,742 voti per il leave, 16,141,241 voti per il remain. La differenza è di 1milione 269mila e 501 voti.
Alle 6.30
 il vantaggio del leave è diventato irraggiungibile. Un milione di voti in piu’ mancano solo 24 sezioni.
Alle ore 4.32 il 48% delle schede sono scrutinate,il leave sfiora il 52% e vola aumentando di minuti in minuti il divario con il remain.

Alle 4.17 il leave prende il volo e conquista quasi 200mila voti di vantaggio. Se il leave continua con questo trend in mattinata avremo un’altra Europa. Parliamo troppo presto? Speriamo di no. Le operazioni di scrutinaggio si sono velocizzate. i seggi rimasti diminuiscono a vista d’occhio. Ne mancano solo 230
Alle ore 3.54
il testa a testa è davvero impressionante. Mancano 275 sezioni su 382 e la differenza fra Leave e remain è di poche migliaia di voti e le percentuali cambiano velocemente. su circa 32milioni di sche da scrutiare ne sono state conteggiati finora solo 8 milioni. Al momento è in testa il leave, ma solo con circa 50mila voti.

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Alle ore 3.16 Nigel Farange ha lanciato un tweet di felicità. “felicissimo per il risultato dell’Inghilterra del Nordovest.” In Inghilterra il Leave è in vantaggio quasi ovunque. Con il 10% delle schede scrutinate il Leave è in netto vantaggio e raggiunge il 52,7% delle preferenze.
Alle ore 2.22. si aggiungono altri risultati. pare che, come in Austria, si profili qualche imbroglio. Nigel Farange, leader dell’UKIP, avrebbe dichiarato che 2milioni di stranieri si sarebbero registrati in ritardo per il voto, se ho capito bene traducendo dall’inglese. Per vincere il referendum sono necessari di 16milioni e 800mila voti.

Primi risultati. Hanno votato anche a Gibilterra

brexit 10%
Aggiornamento in diretta sul referendum sulla Brexit

In modo veloce ecco alcuni dei risultati del Brexit nelle contee e dei vari stati. Alle 2.53 in Inghilterra è in vantaggio il leave, in Irlanda del Nord, in Galles e in Scozia il Remain. Lo scarto della Scozia sembra essere minore di quello che ci si aspettava. Gli scrutini non hanno raggiunto il 4% del totale.
alcuni risultati locali: in Sunderland, Kettering , Broxbourne, Hartlepool, South Tyneside e a Swindon hanno avuto la maggioranza di voti per il Leave.
Gibilterra, Eilean Siar, East Ayrshire, Dundee City, Newcastle Upon Tyne, il Clackmannanshire, Isole Scilly, West Dunbartonshire, le isole Shetland, e le Orkney Islands hanno votato in maggioranza per il Remain.

L’ultimo sondaggio dà la vittoria al Remain sulla Brexit. Non ci sono, però, gli exit poll ma un sondaggio che non doveva essere reso pubblico

Però il momento è uno dei più emozionanti. La signora in Giallo (Elisabetta II) darà la scoppolata all’Uomo in Black (Obama)? Lo sapremo fra meno di un’ora. Intanto iniziano i primi spogli e i primi dati arrivati non sono molto incoraggianti per chi spera nel leave. Ma da dove hanno cominciato lo spoglio, vien da chiedersi, dal centro di Londra? Alla 1 del 24 giugno i risultati confermano quelli dell’ultimo sondaggio sul referendum sulla Brexit che dava un testa a testa con una forbice di soli 2 punti. 48% per il Leave, e 52% per il Remain. Vedremo se i sondaggisti sono stati bravi e hanno indovinato: intanto questa notizia sarà aggiornata man mano che arriveranno i risultati.

Matteo Salvini si scandalizza per i sondaggi a urne aperte

“Prima la Grecia, poi la Francia, l’Austria, ora la Gran Bretagna. Se c’è il “rischio” che i Cittadini votino come non piace ai banchieri, agli affaristi e alle Borse, scatta un TERRORISMO MEDIATICO pazzesco. Ora escono addirittura, a urne aperte, dei sondaggi favorevoli al REMAIN della Gran Bretagna nell’Unione Sovietica Europea.
La battaglia sarà lunga, ma la vinceremo: i soldi non comprano tutto!”

Lo ha scritto su Facebook, questo pomeriggio, Matteo Salvini, quando il sondaggio sulla Brexit che dava per certa la vittoria del Remain è stato diffuso dai giornali di mezzo mondo. Il sondaggio è stato diffuso insieme a delle presunte dichiarazioni di Nigel Farange leader del UKIP (United Kingdom Indipendence party) in cui si diceva pessimista sulla risultato del referendum sulla Brexit he lui e il suo partito hanno fortemente voluto. Nigel Farange e lUKIP fanno parte, insieme alla Lega Nord, del gruppo europarlamentare ENF, Europa delle libertà e delle nazioni.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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