Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Milano – 25 aprile, la sinistra riscrive la storia. Il ricordo del sindaco nel libro “Marco Formentini” di Beppe Benvenuto e Vito Oliva, Gli Specchi di Marsilio, 1993.
Col tempo, l’anniversario della Liberazione del fascismo diventa l’occasione per le forze di sinistra, ancora presenti in Italia, di appropriarsi di un momento storico che invece dovrebbe appartenere all’intero Paese. Emblematica fu la celebrazione di Milano del 1994, dove si svolse un’imponente manifestazione cui aderirono centinaia di migliaia di cittadini; fu presente anche Umberto Bossi, ai tempi leader della Lega Nord che era il partito maggiormente rappresentativo della politica milanese in quanto governava la città e, da poche settimane, maggioranza relativa nel governo nazionale; tuttavia alcuni manifestanti fischiarono Bossi minacciandolo con cori preoccupanti “Farai la fine di Mussolini”. Bossi non diede peso, riconoscendo però che si trattava di “una manifestazione organizzata dagli altri”. Quel giorno, la sinistra si prese il 25 aprile, scippandolo alla storia d’Italia e avocando a sé la liberazione, con la forza e la violenza.
Significativo il ricordo del 25 aprile del primo sindaco leghista di Milano (dal 1993 al 1997), nel libro “Marco Formentini” (Beppe Benvenuto e Vito Oliva, Gli Specchi di Marsilio, 1993): “Verso la fine del ’44 c’è stato un momento – racconta l’ex borgomastro – in cui mi resi conto che da parte dei comunisti c’era un disegno preciso di
eliminazione non solo dei fascisti ma di chi un domani avrebbe potuto essere avversario politico. Chi, magari avvocato o medico, si sospettava che domani potesse essere avversario del regime comunista, veniva se possibile eliminato. Il 6 aprile ci fu un raduno partigiano nel nostro paese (nella Lunigiana, provincia di Massa Carrara, distante pochi chilometri da La Spezia di cui Formentini era originario) e io non ho mai temuto per la mia vita e per quella dei miei cari come quel giorno”.
Articolo aggiornato il 24/04/2016 23:33