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Attentati a Bruxelles. L’ islam nel cuore dell’Europa

Milano – Di pochi minuti le ultime notizie  su quanto sta succedendo a Bruxelles. Sono 33 i morti e molti feriti in due diversi attentati islamici. Un primo all’ aeroporto di Zavatem, con un kamikaze,  e un altro nella stazione della metropolitana Maalbecht, non lontano dalla sede della commissione europea. Non si hanno ancora notizie di italiani fra le vittime. Matteo Salvini ha dato la notizia a Radio Padania comunicando di star bene. Stava rientrando, ma non era ancora arrivato all’aeroporto. Si è in attesa di altri collegamenti con i parlamentari europei.

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attentati a Bruxelles matteo salvini

Pochi minuti dopo l’esplosione aveva avvisato la redazione di Radio Padania Libera, chiamando in diretta la redazione durante la rassegna stampa condotta da Giulio Cainarca. Sulle agenzie italiane non era ancora stato pubblicato nulla. Su youtube la diretta della prima notizia in diretta da Bruxelles.
Poi ha dichiarato all’Ansa.”Sto rientrando in questo momento nei miei uffici a Bruxelles, la polizia mi ha bloccato a poca distanza dall’aeroporto, dove a minuti avrei preso un aereo per l’Italia. Stavo andando proprio alla sala partenze dell’aeroporto di Bruxelles per tornare in Italia quando sono stato bloccato e rimandato indietro dalla polizia. Qui intorno c’è un grande caos”.

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Anche l’eurodeputato Lorenzo Fontana sta bene e dalla redazione di Radio Padania si sta cercando di contattarli, per avere notizie in diretta.

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Da Twitter e Facebook

Su Twitter e Facebook moltissime testimonianze. Già ieri si parlava di gravi attentati in preparazione dopo l’arresto di Salah, dopo. Oggi è il 22 marzo una delle date significative scelte dai kamikaze islamici per i loro assassinii.
In questo momento, alle 11,39, l’eurodeputato Lorenzo Fontana sta raccontando da Bruxelles quello che sta succedendo. Le facce sconvolte, dei militari che si stanno preparando la difesa al parlamento europeo, e caricavano le armi. Molte anche le dichiarazionei degli altri politici.

Su Twitter l’ultimo messaggio del premier di Matteo Renzi risale alle 9 del mattino e dice solo: “Con il cuore e con la mente a Bruxelles, Europa”. Non un accenno all’attentato e al fatto che si tratti d un attentato islamico. Sembra quasi si riferisca ad un incidente. Il presidente italiano va un po’ meglio e ha rilasciato un comunicato stampa in cui chiede una risposta strategica comune al terrorismo.

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Massimiliano Fedriga (Lega Nord) sugli attentati islamici. “Siamo in guerra”

Ben diversa è la risposta dei parlamaentari leghisti. Massimiliano Fedriga commenta in modo deciso e duro gli attentati a Bruxelles, dando a Matteo Renzi e a Laura Boldrini la responsabilità diretta perchè responsabili dell’invasione dei fndamentalisti islamici.

“Cresce la rabbia. Guardo quanto sta avvenendo a Bruxelles. Immagino il dramma delle famiglie e nel mentre le solite facce da salotto benpensante alla Boldrini e alla Renzi che diranno, come dopo il massacro di Parigi, che l’Islam non c’entra nulla, che si tratta di attentatori europei (perché hanno un passaporto europeo, ma di europeo non hanno nulla), organizzeranno qualche marcia per la pace. In realtà questi politici italiani ed europei hanno fatto invadere i nostri territori da fondamentalisti islamici mettendo a rischio la vita di persone innocenti. Queste persone hanno responsabilità diretta su quanto sta accadendo!!!

Basta cazzate! Parliamo della vita di nostri concittadini innocenti. Adesso servono leggi speciali, controlli a tappeto nelle comunità islamiche, blocco totale dell’ingresso di immigrati, rigore e fermezza. E non me ne frega nulla se sono immigrati arrivati ieri o sono di seconda o terza generazione. Cacciare tutti i soggetti potenzialmente pericolosi!
Basta piangere morti bisogna reagire e difendersi. Siamo in guerra”.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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