Come andare in vacanza senza soldi
La crisi economica aguzza l’ingegno e la gente cerca in tutti i modi di raccattare quanta basta per vivere. In un mondo del genere andare in vacanza, viaggiare, è proprio l’ultimo dei problemi, anche se il desiderio del sole, del mare e dei viaggi c’è comunque, crisi o non crisi. Eccovi quindi alcuni metodi per andare in vacanza, anche se si è disoccupati, con le tasche completamente al verde e in bolletta sparata.
I modi di locomozione
Per viaggiare serve muoversi e per muoversi si spedono soldi. Come evitarlo? il metodo più semplice è quello di usare la bicicletta. Un viaggio in bicicletta è estremamente economico, ci si basa esclusivamente sulle proprie forze e non si spende praticamente nulla. Inoltre, ci si allena e si entra in forma. Esistono borse da viaggio per le biciclette che possono contenere sacco a pelo, tenda canadese, e tutta l’attrezzatura per il campeggio e leggerissimi zaini per le spalle che contengono il resto. Organizzare e partecipare ad un viaggio in bicicletta, specie se in gruppo, è considerata una scelta per originali e avventurosi. Quindi, oltre a non spendere praticamente nulla, vedere il mondo e tenervi in allenamento, avrete anche l’aura di persone avventurose, di cultura e originali.
I servizi di Bla bla car non sono completamente gratuiti ma permettono di risparmiare parecchio denaro. Si condivide l’automobile con altre persone che compiono lo stesso tragitto. Anche in questo caos è necesario avere lo smartphone o il computer e partecipare alla comunità internet di blabla car.
Camminare a piedi fa bene
Una vacanza , se si ha un lungo periodo di tempo da dedicarvi, in cui si usano i piedi è forse la più salutare del mondo. Zaino in spalla, tenda per il campeggio, smartphone e cartine sono quanto serve per effettuare una lunga passeggiata. Si può arrivare dappertutto. basta non avere fretta e sapere quando fermarsi a riposare. Perchè portarsi un aggeggio tecnologico come lo smrtphone in un’avvenutra salutare come questa? Perchè esistono diverse applicazioni come il navigatore waze, che funzionano anche qunado si cammina a piedi e che indicano percorsi sterrati, campeggi, luoghi attrezzati per la sosta, ristoranti e tutto quanto può risultare utile in un viaggio simile.l’unico problema è quello di trovare una spina elettrica per ricaricare di tanto in tanto la batteria.
Il couch surfing: viaggiare da divano a divano
Questo modo di viaggiare si è molto diffuso negli ultimi anni. Si tratta di ospitare, mettendo a disposizione il proprio divano, ed essere ospitati da altre persone per la notte. I contatti fra surfisti si prendono partecipando ad una comunità onlin, www.couchsurfing.com. Si tratta di un vero e proprio social media del viaggio e della vacanza gratuita. C’è chi mette a disposizione l’ appartamento a New York in cambio dello stesso favore a Venezia, e chi mette a disposizione un divano, un letto, una camera per un periodo che va da una notte in poi. Il sistema funziona davvero e ogni persona che partecipa è controllata e giudicata per comportamento puntualità, cortesia e anche simpatia. I giudizi negativi possono anche causare l’espulsione dal social. Partecipando al couchsurfing si risparmia moltissimo per l’alloggio. il vitto rimane però, a parte accordi particolari, a proprie spese.