Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Nel Parco del Roccolo sono state trovate alcune volpi morte e sembra confermato che la causa sia stata una forma di rabbia silvestre.
E’ possibile che vi siano altre volpi malate nelle campagne e nei boschi del parco del Roccolo e del parco del Ticino. La notizia è stata resa pubblica dal Controllo del Vicinato di Villastanza di Parabiago, ma le istituzioni si saranno già attivate per garantire l’immediato inizio della profilassi sanitaria e limitare i pericoli del contagio di questa malattia.
Si profila, infatti, un’emergenza da affrontare molto velocemente anche a Ossona e a Casorezzo e coinvolge anche tutti gli altri Comuni della zona del magentino: oltre a Ossona e Casorezzo ci sono le campagne del territorio di Parabiago Arluno, ma anche Santo Stefano, Marcallo con Casone, Mesero e altri, che sono frequentate dagli animali selvatici.
La rabbia è causata da un virus mortale anche per l’uomo, se non curato. L’infezione avviene anche tramite i cani e i gatti. Non è quindi necessario farsi mordere dalle volpi, che sono comunque animali selvatici piuttosto comuni nelle campagne, per infettarsi. Come primaria forma preventiva si chiede di tenere sotto stretto controllo i nostri amici animali, e se li si porta a spasso in campagna non non bisogna dargli troppa libertà. Le volpi difficilmente si avvicinano all’uomo, anche se non è raro avvistarle alla mattina presto o alla sera mentre si muovono lungo le strade, ma il loro comportamento potrebbe cambiare molto per l’encefalite causata dall’infezione.
La prevenzione passa dalla vaccinazione degli animali, sia domestici sia selvatici, che avviene con la distribuzione capillare di vaccini inseriti in esche lasciate nelle zone frequentate dagli animali. Per quello che riguarda gli animali domestici o le colonie feline, e necessario informarsi presso la Asl o il veterinario per sottoporli al vaccino antirabbico, se non si è ancora fatto.
Per ciò che riguarda l’uomo, è importante non sottovalutare il morso di un cane o di un gatto. Il virus si trasmette attraverso il contatto della saliva. Quindi se si è morsicati da un animale, anche solo per gioco, è meglio andare subito al pronto soccorso e chiedere di fare la profilassi antirabbica. Dato che il periodo di incubazione della rabbia è piuttosto lungo, ed è una malattia mortale se non curata prima del manifestarsi dei sintomi, è un bene non rimandare per non dimenticarsi di far presente al medico il rischio di averla contratta. Sul sito internet della Asl di Milano, alla voce Sanità animale, trovate una brochure che spiega cosa è la rabbia e come comportarsi. Ve lo alleghiamo anche su cronacaossona.
Opuscolo della ASL di Milano sulla Rabbia
Articolo aggiornato il 12/07/2019 22:07
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