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5 frasi di auguri di Buona Pasqua che vanno bene per tutti

Buona Pasqua da parte di Co notizie News Zoom!  Oltre ad essere gli auguri per i nostri lettori, questa potrebbe essere la prima di una serie di frasi di auguri, che suggeriamo per superare il momento difficilissimo della scelta dell’invio degli auguri ad amici e parenti. “Buona Pasqua” vi sembra troppo freddo? Se l’amico cui si invia il messaggio  è credente si può provare con un messaggio un po’ più religioso, che richiami al reale significato della festa.

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“Nel giorno della Resurrezione di nostro Signore, ti auguro di passare un festa serena”. Semplice e diretto, e anche molto rassicurante, visto che siamo in un periodo in cui i cristiani sono perseguitati. Fa sentire più uniti nel momento della fede. Attualmente, però, io eviterei di inviarlo a conoscenti islamici, prima che se lo segnino e se ne ricordino al prossimo giro di ghigliottina.

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Gli auguri di Buona Pasqua nelle altre religioni

Anche le altre religioni semite festeggiano la Pasqua, quindi si possono mandare gli auguri anche ad amici e conoscenti mussulmani e agli ebrei, basta fare attenzione a cosa si scrive. Quest’anno la Pasqua cristiana cattolica e quella ebraica coincidono. La loro è iniziata al tramonto del 3 aprile, che è stato il nostro venerdì Santo, e finirà con l’11 aprile, quindi mandare gli auguri di buona Pasqua agli ebrei non è una gaffe. Cosa scrivergli? Un’idea potrebbe essere: “Che il rito del passaggio sia felice” .

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E’ una frase che mette d’accordo tutti. Per gli Ebrei la Pasqua è il ricordo dell’esodo dall’Egitto, con il passaggio del mar Rosso e il passaggio dalla schiavitù alla libertà. Anche per i Cristiani di tratta di un rito di passaggio. E’ la festa della memoria della morte e resurrezione di Gesù Cristo, ma nel contempo si celebra il passaggio da un mondo dominato dalla schiavitù della morte a quello in cui esiste la libertà della vita e della consapevolezza e speranza della Resurrezione.

Anche i mussulmani sono per lo più semiti, di derivazione ebraica, e festeggiano tradizionalmente la Pasqua. Eh, qui la faccenda si fa un cicinino più complicata. La nascita dell’islam è molto posteriore al cristianesimo, di ben 600 anni. Per dare un’ idea generale del tempo,  Sant’Ambrogio, patrono di Milano, diventò vescovo di Milano nel 370 dopo Cristo e ha fondato la chiesa Ambrosiana qualche secolo prima della nascita di  Maometto. Insomma, nel momento i cui l’islam nasceva tra i semiti (ebrei e arabi) del nord Africa, a Milano vivevamo il dorato periodo della grande civiltà del Regno longobardo. La Regina Teodolinda, che morì nel 627, pregava già Gesù nel magnifico Duomo di Monza.

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Per fare gli auguri di Pasqua ad un mussulmano bisogna quindi distinguere: se è nordafricano la festeggia, e quindi si può scrivere “Buona festa di Pasqua”o, per essere più politicamente corretti,  “Buona festa di primavera”, così da non ricordargli spudoratamente che è cugino degli israeliani. Se è invece un islamico subsahariano, convertito all’islam in funzione dell’anticolonialismo europeo dell’ottocento  (i colonialisti erano tutti di religione cristiana), o a causa dell’invasione araba e dello schiavismo perpetrato dagli arabi in Africa, forse non sa neppure di aver aderito ad una religione semitica. Probabilmente festeggerà la festa della fine dell’inverno e dell’inizio della primavera, come facevano nelle religioni animiste africane. “Buona festa” dovrebbe andar bene per tutti i casi.

Se il conoscente è invece un mussulmano originario del medio oriente (Iran, Iraq, Pakistan, Afghanistan, ecc.), evitate di fargli gli auguri di Buona Pasqua. E’ islamico a causa della serie di invasioni arabe, guerre, omicidi, tagliamenti di teste con le scimitarre ricoperte di veleno e altre cose simili. Dalle sue parti hanno iniziato ad ammazzarsi giusto dopo la morte di Maometto, cominciando la loro storia religiosa con l’omicidio di Ali, successore di Maometto, e continuando nello stesso modo per  1500 anni.

Identificano la religione con guerra, omicidio e sangue. Probabilmente il vostro conoscente è la persona più buona e pacifica del mondo, civilissima e perfettamente integrata nella nostra società, ma io passerei la mano. Non vorrei mai essere la causa di un’ interpretazione terroristico-islamista del proverbio “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”.

“Ti auguro una buona e serena Pasqua cristiana”

Con i Cristiani di ogni parte del mondo, dalla Cina alla Africa, dagli anglicani agli ortodossi, dai seguaci di Jacob Ziegler  ai valdesi,  dai convertiti di recente o ai cristiani per tradizione familiare, si può essere più rilassati. Un richiamo alla gioia per la resurezione di Cristo ci mette tutti d’accordo. “Spero che tu abbia una gioiosa Pasqua di resurrezione e che Cristo ti sia sempre vicino.”  e chiunque sarà richiamato alla santità di questa festa. Ancora Auguri di una Buona Pasqua Cristiana e serena a tutti i lettori. (Fonte foto: utente Sailko su commons wikipedia)

Con i Cristiani di ogni parte del mondo, dalla Cina alla Africa, dagli anglicani agli ortodossi, dai seguaci di Jacob Ziegler  ai valdesi,  dai convertiti di recente o ai cristiani per tradizione familiare, si può essere più rilassati. Un richiamo alla gioia per la resurezione di Cristo ci mette tutti d’accordo. “Spero che tu abbia una gioiosa Pasqua di resurrezione e che Cristo ti sia sempre vicino.”  e chiunque sarà richiamato alla santità di questa festa. Ancora Auguri di una Buona Pasqua Cristiana e serena a tutti i lettori. (Fonte foto: utente Sailko su commons wikipedia)

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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