Amianto a Casorezzo e Busto Garolfo: la Solter se ne inventa un’altra
Le ultime notizie del progetto che la ditta Solter aveva presentato per trasformare la cava di ghiaia tra Busto Garolfo e Casorezzo in una discarica di Eternit, amianto e altri rifiuti contenenti amianto (RCA), parlavano delle osservazioni che erano state presentate dopo il rifiuto della regione Lombardia, in base al regolamento regionale che prevede una distanza minima di 500 metri dalle case.
In questi giorni c’è stata un’altra sorpresa. La ditta Solter avrebbe, infatti, ritirato il progetto per il quale c’era stato il rifiuto e il ricorso al Tribunale amministrativo (Tar) di Regione Lombardia riguarderebbe un altro progetto, che sarebbe stato presentato nel 2013, quando il regolamento che prevede la distanza minima della case non era ancora stato scritto. Progetto di cui nessuno sapeva nulla. La sentenza del Tar dovrebbe essere emessa per il 22 aprile. Naturalmente i Comuni e le associazioni che sono contrari alla realizzazione della discarica di amianto resisteranno e nomineranno un loro avvocato di fiducia, che presenterà tutte le motivazioni legali possibili davanti al Tar.