Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Una fiducia molto mal riposta ma che a primavera, se il referendum avrà successo, potrà essere ritirata. Infatti, se il referendum abrogativo confermerà che la gente non vuole la legge Fornero si tornerà alla situazione preesistente e lo Stato dovrà liquidare quanto ingiustamente tolto agli esodati e agli altri lavoratori. Per il governo Renzi si tratta di una vera polpetta avvelenata e per questo motivo sembra dalle ultime notizie, che nel governo stiano cercando dei modi per evitare il referendum e modificare la legge Fornero quel tanto che gli permetterà, ancora una volta, di non rispettare i patti sottoscritti con i lavoratori. Una delle carognate pensate per evitare di pagare i propri debiti nei confronti di chi si è fidato dello Stato, è la creazione di una mini pensione da 700 euro che toccherebbe a chi non ha raggiunto i requisiti della Legge Fornero, pensione che però andrebbe restituita al momento del raggiungimento degli stessi requisiti. Questa altra fregatura nei confronti dei pensionati sarebbe stata proposta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In ogni caso, sembrerebbe che il provvedimento non sarebbe sufficiente e non si parla di risolvere il problema degli esodati, quindi questa rimarrà, fortunatamente, solo una proposta. Sugli esodati le notizie sono anche peggiori: il governo Renzi sarebbe intenzionato a crearne degli altri. Infatti, pare che una delle proposte fatte sia quella di un nuovo patto con i lavoratori secondo cui, chi va in pensione prima avrebbe una pensione più bassa, calcolata con un sistema di penalizzazioni.
Per essere sinceri qualcuno ha buttato là anche la possibilità di una riforma che porti il metodo di calcolo della pensione al sistema contributivo per cui ogni pensionato riceverebbe la pensione in base a quanto ha realmente versato. Un’ottima idea che ha però messo un risalto un fattaccio: ci sarebbe da chiedersi cosa succederà ai dipendenti statali, perchè lo Stato italiano è riuscito a imbrogliare persino sè stesso. Infatti pare che lo Stato non abbia versato tutti i contributi per i suoi lavoratori e che si sia limitato a segnarli sulle buste paga versando solo la parte che toccava al lavoratore, cioè l’8,75% e dimenticando di versare il 24,2% che avrebbe dovuto essere a suo carico, dal 1996 in poi. Un imprenditore che fa la stessa cosa, finisce in galera, suppongo, dopo solo 3 anni di mancati versamenti. Qua si parla quasi vent’anni di evasione dei contributi pensionistici, cosa che renderebbe lo Stato italiano il maggior evasore fiscale della storia d’italia. Complimenti!
Articolo aggiornato il 26/05/2015 17:46
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