Cuggiono. Matteo Salvini inaugura la nuova sede della Lega Nord

Cuggiono – Sabato 9  febbraio, nel freddo pomeriggio, alla presenza di tutti i soci della nuova sezione, capitanati dal segretario Gianfranco Ronchi, l’europarlamentare e segretario nazionale della Lega Lombarda Matteo Salvini ha tagliato il nastro della nuova sede della Lega Nord di Cuggiono.

Il luogo di ritrovo dei leghisti di trova in via Ticino, nella periferia del paese, in una vecchia corte lombarda dal grande cortile. Sono due stanzette dipinte di bianco e verde, con i manifesti alle pareti un grande tavolo per le riunioni.
Nonostante il freddo intenso non invogliasse certamente a restare all’aperto nessuno degli ospiti si è tirato indietro e fatto il suo discorso.

Dopo il segretario provinciale Stefano Candiani, ha preso la parola il senatore marcallese Massimo Garavaglia. Quindi Il presidente del Consiglio della Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti e il consigliere provinciale Simone Gelli, e infine Matteo Salvini del cui intervento di inaugurazione vi mostriamo il video su youtube.

Erano presenti anche molti altri politici della zona, a sottolineare l’importanza dell’occasione. Fra loro anceh il consigliere provinciale Giambattista Fratus e il consigliere provinciale Tito Cattaneo.
I discorsi erano diretti ai militanti , spronandoli e galvanizzandoli sulla lotta all’ultimo voto che la Lega Nord sta facendo in questo periodo, cercando d convincere il maggior numero di persone che non vogliono più andare a votare, ad andarci e a scegliere il programma della Lega Nord, sia per le regionali sia per le politiche e la possibilità di trattenere  in Lombardia il 75% delle tasse pagate sul territorio.

Per queste elezioni, la Lega Nord sembra tornata alle origini e il suo programma è tutto imperniato principalmente sulla questione economica e sulle soluzioni proposte per superare il momento di crisi e di disoccupazione che attanaglia la Lombardia e l’intero paese, come si può note ascoltando l’intervento che Matteo Salvini ha fatto a Cuggiono. ( Fonte foto e video: Claudio Ottolini su Facebook)