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S’infuocano le polemiche su Milano Moda Donna

Sembra che ogni anno la manifestazione della Moda Milanese Milano Moda Donna, sia anticipata da una settimana di polemiche.

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Quest’anno Mario Boselli, il presidente di Camera Moda  si è lamentato delle difficoltà che ha trovato nel chiudere il calendario degli eventi per i numerosi ripensamenti dell’ultimo momento riguardo alle date e ai luoghi delle sfilate. Dalle parole del presidente si capisce molto bene che è stato infastidito da alcune scene quasi definibili “di capricci”. Donatella Versace che nelle dichiarazioni riportate dal sito internet amando.it sembra rammaricarsi del fatto che la politica italiana si occupi poco di moda, in quanto i politici italiani si vergognerebbero di andare alle sfilate, mentre in Inghilterra il prossimo venerdì lei è stata invitata con altri stilisti al 10 di Downing street, a Londra, da Samantha Cameron, la moglie del primo ministro inglese.

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cambiamenti. Social journalism

Come si è fatto notare altre volte nei paesi anglosassoni sta prendendo piede prepotentemente un  legame fra alta moda e politica, che in italia non può attualmente esserci essendo un paese in crisi economica in cui i politici non possono attualmente permettersi di essere considerati degli ospiti facoltosi da incantare; inoltre, per fortuna, in Italia non ha molto peso il ruolo della first lady che invece in Inghilterra e negli Stati Uniti è molto importante. 

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Se Donatella Versace, però, aveva solo l’intento di lamentarsi della mancanza di ospiti che attirino pubblico in generale, forse si potrebbe optare con l’invito a qualche attore o cantante, se ne avessimo ancora qualcuno che si presti a fare le presenze agli eventi e in grado di attirare pubblico.

Purtroppo, da che Fabrizio Corona è in prigione, Ruby è scesa nelle graduatorie di gradimento e la Minetti non è più consigliere regionale, non ci sono più personaggi in grado di attirare curiosi con la loro sola presenza. Nel caso di questi ultimi, poi, bisogna dire che non erano propriamente adatti alle sfilate di alta moda, anche se funzionavano bene nelle discoteche. 

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Perciò le sfilate di Milano Moda Donna possono basarsi su una cosa sola, che sarà probabilmente obsoleta nel panorama internazionale ma che certamente non manca a Milano: la Qualità, lo Stile e la capacità degli stilisti. (Fonte: amando.it; foto: kekkoz di photostream su flickr.com)

Nota della redazione
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Anna Alice

Ogni persona ha una vita normale e una vita di fantasia, di pensieri e di sogni. Sono una impiegata, una contabile. Ho a che fare ogni giorno con i numeri, e raccontare il mondo con le parole è il mio modo di fuggirne.

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