Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Corbetta. Lo scorso 5 marzo la polizia locale di Corbetta ha fermato una donna, residente a Inveruno, che stava passando in una via nei pressi della statale 11, nel territorio di Corbetta perché non aveva allacciato la cintura di sicurezza.
Si tratta di una contravvenzione educativa, ma a quanto pare la signora, in quanto a educazione, non è molto ferrata perchè ha iniziato a insultare agente della polizia locale che le stava elevando la contravvenzione e , già che c’era, anche Marco Ballarini, sindaco di Corbetta.
Il passeggero che era con lei in auto deve aver trovato la cosa divertente perché hai iniziato a filmarla col cellulare mentre insultava incivilmente agente e sindaco. Poi avuto la brillante idea di diffondere il video con le ingiurie ai due pubblici ufficiali e ai diversamente abili su Facebook e su WhatsApp.
Se gli agentii l’avessero fermata e multata perché aveva violato le prescrizioni della zona rossa ed era uscita dal suo comune di residenza forse il fatto avrebbe potuto avere una vaga rilevanza politica.
Il Sindaco di Corbetta, Marco Ballarini ha invece confermato che la multa è stata elevata per non aver allacciato la cintura di sicurezza e quindi non aver ottemperato ad una regola a salvaguardia della vita della maleducata stessa.
Il video della signora di Inveruno è diventato subito virale sui social ed è ovviamente arrivato anche al sindaco Marco Ballarini e agli agenti della polizia locale, che si sono trovati in un bel dilemma. Penalmente le ingiurie a pubblico ufficiale sono difficilmente perseguibili, ma si puó procedere per diffamazione a mezzo stampa. Solo che gli insulti della signora toccano un ambito estremamente delicato, quello della disabilità, e sono abbastanza irripetibili.
Il sindaco Ballarini ha quindi deciso di rendere la pariglia alla signora usando il suo stesso mezzo e ha pubblicato su Facebook e su whatsapp un video che chiarisce i contorni della vicenda ed è diventato altrettanto virale. In questo video il sindaco mostra parti del filmato trash e sottolinea come l’utilizzo dell’insulto ai disabili, non presenti,come il sindaco, all’evento, è un “tocco di raffinatezza”.
Questa è una storia molto indicativa di un male dei nostri tempi: a mancanza di educazione civica e di ponderatezza. Essere famosi sul web è piú importante del motivo per cui si diventa famosi e si finisce per gloriarsi di atteggiamenti e cadute di stile di cui ci si dovrebbe invece vergognare pesantemente.
Articolo aggiornato il 25/03/2021 10:34