Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Cesano Boscone. Rubate le statue del presepe anche al quartiere Tessera. Sono due i presepi colpiti a Cesano Boscone. La scorsa notte, fra il 25 e il 26 dicembre, notte degli ignoti, si spera per poco, hanno rubato le statue di Giuseppe, di Maria e di Gesù bambino dal presepe del quartiere Tessera, che si trova di fronte alla chiesa di San Ireneo.
La notte di Natale, fra il 24 e il 25 dicembre, sarebbero sparite anche le statue del presepe che era posto in piazzetta, al Quartiere Giardino, tra la via delle Acacie e via delle Betulle, di fronte al supermercato. Lo scorso 21 dicembre sempre dei vandali ignoti avevano fatte sparire le statue dal presepe degli alpini dal sagrato delle chiesa di San Pietro e Paolo a Corsico. Il presepe degli alpini deve il suo nome al suo creatore, l’alpino Francesco, che è scomparso da poco.
Il Giornale dei Navigli, testata online locale, riporta che sono sparite anche le statue del presepe della chiesa di San Lorenzo a Trezzano Sul Naviglio. Ne parla anche il parroco di san Lorenzo, don Paolo, in una riflessione trasmessa online.
Intorno a questi fatti si parla generalmente di vandalismo idiota, ma portare via le statue dei presepi è un gesto che va oltre il semplice danneggiamento. E’ un segno che ha una valenza simbolica forte, che allarma le persone, le scandalizza e le fa sentire violentate nei valori e sentimenti più profondi. E’ una di quelle situazioni che creano forte allarme sociale e che meritano attenzione. I furti sono stati denunciati ai carabinieri.
Fra le gente del quartiere infatti si sospetta che così tanti atti sacrileghi perpetrati nella notte di Natale e nei giorni precedenti siano dovuti alla presenza di gruppi di persone che odiano i cristiani, e che dopo avere rubato le statue del Natale, possano passare a colpire in modo anche più feroce.
Un’altra lamentela raccolta fra la gente dei quartieri riguarda le autorità e il sindaco di Cesano Boscone. “Ma come? Hanno anticipato l’orario delle Messe di Natale, ci hanno chiusi in casa con un lock down durissimo, non possiamo vedere i figli e i nipoti, e poi non organizzano i controlli di sicurezza la Notte di Natale? Noi chiusi in casa e i delinquenti liberi di agire senza che nessuno controlli? “,”Perchè pur sapendo che in zona si erano già avuti casi di danneggiamenti dei Presepi, non si è riusciti ad fermarli?”
Sono domande cui non posso dar risposta. Le risposte toccano solo alle persone cui sono rivolte.
Articolo aggiornato il 09/01/2021 22:27