Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Nel pomeriggio del 14 novembre, a Misinto (MB), i carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, 5 persone di età compresa tra i 26 ed i 64 anni. 3 sono italiani e pregiudicati per reati che riguardano le sostanze stupefacenti) e 2 sono stranieri e incensurati.
Nei giorni scorsi, durante i pattugliamenti per il controllo del territorio, mentre erano a Misinto i carabinieri hanno notato alcune automobili che continuavano a passare e i cui movimenti risaltavano nel deserto provocato dal lockdown. Dai primi accertamenti è risultato che i conducenti avevno precedenti penali ed erano residenti nella zona di confine tra la provincia di Monza-Brianza e Milano.
I carabinieri hanno quindi deciso di vedere come mai questi personaggi si agitavano cosí tanto e hanno predisposto una perquisizione nel capannone di via Della Lingua in cui le automobili convergevano. Infatti, dopo aver osservato il capannone per un po’, sono intervenuti proprio nel momento in cui i personaggi erano riuniti.
All’entrata dei militari, che avevano circondato l’edificio, i 5 uomini sono stati presi alla sprovvista. Hanno tentato di disfarsi di alcuni cellulari, lanciandoli al suolo o danneggiandoli. poi hanno tentato di darsi alla fuga a piedi. Non ci sono riusciti e sono stati subito bloccati e controllati dai Carabinieri.
Date le circostanze ed il sospetto che nascondessero qualcosa nel capannone, sono iniziate le perquisizioni personali , dei locali e delle automobili, che hanno dato frutto. Sono stati trovati 1.000 euro in contanti e 276 chili circa di marijuana, suddivisi in vari pacchi termo-sigillati da circa un chilo. contenuti all’interno di trenta scatole di cartone, depositate e stipate nell’edificio,. C’erano anche diversi telefoni cellulari e del materiale informatico, oltre al materiale utilizzato per il confezionamento della marijuana.
A casa di due degli arrestati i carabinieri hanno trovato anche 4.000 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio e quindi sequestrata. Lo stupefacente sequestrato, che resta in attesa di analisi di laboratorio, è quantificabile, per il valore di vendita all’ingrosso, in circa 1.380.000 euro. Gli arrestati sono stati associati presso casa circondariale Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura di Monza.
Articolo aggiornato il 18/11/2020 07:01