Milano

Sbagliano indirizzo e una bimba rischia di essere data in adozione

Milano. Dopo quella della piccola Michela Maria, sono venute alla luce altre storie simili. Lo scorso 23 novembre c’è stata una fiaccolata organizzata da alcuni genitori cui hanno tolto i bambini. Un papà, un professionista, è riparato all’estero per evitare che la sua piccola fosse data in adozione perchè qualcuno aveva sbagliato un indirizzo su una busta. Questa storia arriva dalla zona del Municipio 3, come quella della 14 enne incinta. Il cons. comunale on. Alessandro Morelli ha presentato una interrogazione per saperne di più sugli affidi e i ricoveri in comunità a carico del comune di Milano.

Pubblicità

Daniela, 3 anni, ha rischiato di essere data in adozione per un errore

Si, capita anche questo. Tutto inizia nel Municipio 3. Il papà che mi ha raccontato questa storia è un professionista benestante. Buon lavoro e nessun problema economico. La moglie però è ammalata in modo grave. C’è una bambina. Il suo mondo e quello della piccola Daniela ( nome di fantasia) inizia a comprendere assistenti sociali, reparti psichiatrici, i continui trattamenti sanitari obbligatori della madre, le educatrici e le baby sitter, e tanti avvocati. La madre non può restare sola con la bambina.

Pubblicità

Il decreto del tribunale

Arriva il decreto del tribunale che toglie la responsabilità genitoriale alla madre, per i motivi accennati, e al padre, per non essersi presentato all’udienza fissata dal giudice. Il decreto prevede il ricovero della bambina in comunità e i genitori, padre e madre, come sempre, hanno il divieto di vedere la bambina se non negli spazi neutri. Il padre però non era mai stato convocato in tribunale.

Pubblicità

Il papà fa velocemente i bagagli e parte con la bambina per gli Stati Uniti. Ha anticipato i servizi sociali. Si scopre che qualcuno aveva sbagliato l’indirizzo e la convocazione in udienza non era mai arrivata. Succede abbastanza di frequente. Il padre può però dimostrare le sue ragioni, e a questo punto la storia prende una piega leggermente più favorevole. La bambina viene affidata ai nonni paterni invece che ad una comunità. La piccola può iniziare la scuola materna, ed è al sicuro. Però il decreto di sospensione della responsabilità genitoriale del padre dalla bambina non è ancora stato annullato. E’ passato quasi un anno e ancora il padre non può avvicinarsi alla figlia se non negli spazi neutri sotto controllo e con calendario.

Vi ho raccontato questa storia che ha quasi un lieto fine, visto che la bambina è a casa, perchè fra le cose che mi ha raccontato questo papà ci sono stati particolari che mi hanno colpito. Uno è ad esempio il tentativo da parte di alcune assistenti sociali di ricoverare mamma e bambina in una comunità psichiatrica, escludendo il padre. Un altro è il tentativo di riattivare lo spazio neutro con la madre, nonostante lei avesse già rischiato di far male alla bambina.

Pubblicità

Ho usato tante precauzioni per evitare che i protagonisti possano essere riconosciuti ma, come per Allegra, Michela e il suo fratellino, e per il piccolo Bruno, torneremo a parlare anche di Daniela.

Alessandro Morelli chiede i dati in comune

Interrogazione del 29 novembre firmata dall’on. Alessandro Morelli

Lo scorso 23 novembre a Milano c’è stata una fiaccolata di protesta organizzata da un gruppo di genitori di bambini in affido. Alessandro Morelli ha avuto modo di parlare con loro. Ha quindi presentato una interrogazione all’amministrazione comunale di Milano.
L’ interrogazione mira a conoscere i dati, che sono una base importante per capire se qualcosa non va dal punto di vista amministrativo. Non si tratta di conoscere le statistiche, ma i dati reali, bambino per bambino. Morelli chiede di sapere quanti sono i bambini in carico al comune di Milano e ospitati in comunità o in case famiglia a seguito di decreti di allontanamento del tribunale. Quanti soldi sono impegnati annualmente per il mantenimento dei bambini e il costo annuale per ogni bambino. Quanti sono i bambini rientrati in famiglia dopo un affido e quanto durano in media i ricoveri in istituto. Un dato quest’ ultimo, molto importante perchè il massimo di permanenza dovrebbe essere di due anni. Quando arriveranno la risposta e i dati, li pubblicheremo. E’ anche una questione di trasparenza.

Il tempo non torna indietro

Già, i bambini crescono alla svelta e il tempo non torna indietro. Sono a conoscenza, ad esempio, di un caso (fuori Milano) in cui una bambina portata via alla madre nel 2009, data in affido ai nonni paterni nel 2014, sarà ascoltata la prima volta dal giudice nel 2020, anno in cui compirà 13 anni. La piccola dovrà dire se vuol tornare a vivere con la madre che vede, quando va bene, una volta al mese per un’ora, fra una interruzione e l’altra di spazi neutri e calendari di incontri. Chissà cosa dirà…

A Beppe Sala, come a tutti i sindaci, sono affidati i bambini tolti alle famiglie

Al sindaco di Milano, come a tutti gli altri sindaci, sono affidati tutti i bambini residenti che il tribunale toglie alle famiglie. Non solo: da quando Majorino è diventato europarlamentare e ha dato le dimissioni da assessore ai servizi sociali, non si sa ancora bene chi detenga le deleghe specifiche.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Articolo aggiornato il 09/12/2019 23:13

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Co Notizie News Zoom

Testata registrata presso il Tribunale di Milano n. 47/2020 del 3/06/2020 Direttore responsabile Ilaria Maria Preti
Pubblicità

Pubblicità

Pubblicità

Pubbliredazionali

CorbettaMagazineMilano città metropolitanaPubbliredazionali

Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta

Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di

Economia e Lavoro

MagazineEconomia e lavoroSport

Tornei di Blackjack in Italia: News

Il Blackjack è un tipico gioco da casinò che risulta anche tra i più popolari. Inoltre è molto impegnativo, emozionante

Botteghe e ristoranti

PubbliredazionaliBotteghe e ristoranti

Viva il Cannolo siciliano Gigante di Tony Al tempio del Cannolo di Corbetta ( e anche quelli delle altre misure)

Il cannolo siciliano è una delle grandi specialità tradizionali della pasticceria siciliana e come tutte le grandi specialità è inimitabile.

Magazine

RhoMagazineMilano città metropolitanaMusicaStoria e Cultura

Banda di Rho. Un concerto a lume di candela

Un concerto a lume di candela. La moda del momento per gli eventi musicali dal vivo va incontro a coloro

Pubblicità